Statoquotidiano.it, Foggia, 30 dicembre 2022 – “La conferenza stampa nasce dall’esigenza di rendere edotta la pubblica opinione su quello che sta accadendo nel palazzo, perché l’Amministrazione Magno, cioè la commissione straordinaria, è un’amministrazione dotata anche dei poteri del consiglio comunale e sta adottando delle scelte, in termini di valorizzazione del personale, assolutamente discutibili e discrezionali”.
Iniziano così le dichiarazioni per StatoQuotidiano dell’ex consigliere comunale Giuseppe Mainiero, in occasione della conferenza stampa per informare la pubblica opinione su quanto sta accadendo all’interno del Palazzo di Città.
“La stessa scelta di adoperare le graduatorie degli idonei serve solo ad evadere numericamente il fabbisogno del personale, ma non è certo il miglior sistema di individuare quelle risorse umane che servono ad una macchina amministrativa che non è una Prefettura ma un ente locale che ha profili ed esigenze diverse rispetto a qualsiasi altra pubblica amministrazione. Oggi i comuni sono chiamati a risolvere problemi e ad intervenire in programmazione che necessitano di una cultura aziendale e manageriale che probabilmente è sconosciuta nelle Prefetture”.
Quando gli viene chiesto un giudizio sull’operato dell’attuale gestione commissariale, Mainiero risponde così:
“Assolutamente una bocciatura su ogni fronte ed anche quello che si è cercato di vendere come risoluzione di problemi, non è stato altro che rendere definitivo un pessimo contratto provvisorio di Amiu e di aderire ad una gara nazionale Consip”
Riguardo al tema rifiuti e alla proroga del contratto con Amiu Puglia l’ex consigliere comunale commenta così:
“Amiu non è mai andata via, è stato solo reso definitivo un pessimo contratto provvisorio e questo l’hanno fatto grazie all’azione amministrativa dei commissari”.
Quando si parla di sviluppo del territorio e situazione attuale della zona Asi, il commercialista foggiano rilascia queste dichiarazioni:
“Il futuro di questa città, in termini di costruzione e attrattiva per i giovani per restare nel capoluogo, è legato a quell’area. Nella zona Asi dovrebbe esistere esclusivamente, a mio avviso, uno sviluppo dell’agroindustriale e della logistica che è il futuro di questo territorio, dove ahimè in questi anni sono stati fatti solo centri commerciali. L’ASI dovrebbe essere invece la piattaforma logistica ed industriale del nostro sistema agricolo. Sono convinto di questo ed è quello su cui punterei per un futuro programma”, conclude Giuseppe Mainiero.