Foggia. “In quasi quarant’anni dall’istituzione del servizio di Guardia Medica continuiamo a registrare efferati episodi di aggressione nei confronti dei medici in servizio, alcuni dei quali hanno prodotto perfino omicidi, come nel caso della Dottoressa Maria Monteduro di Gagliano del Capo (LE) nel 1999, oppure violenze sessuali, come nel caso occorso a Rignano Garganico nel 2009.” – ha dichiarato Maria CASSANELLI, Segretario Provinciale del settore Continuità Assistenziale della F.I.M.M.G. (Federazione Italiana Medici Medicina Generale) – “Oggi è stata la volta del collega di Ascoli Satriano, aggredito violentemente e gratuitamente da un noto pregiudicato del posto, senza che nessuno potesse intervenire per impedire o far cessare il terribile atto!”
“Da molti anni siamo impegnati per rendere più decorose e sicure le nostre sedi di servizio. Molto è stato fatto, ma, come dimostra questo episodio, c’è ancora tanto da fare in collaborazione con l’Azienda Sanitaria della provincia di Foggia per restituire sicurezza e serenità agli operatori di un servizio che si svolge prevalentemente di notte, in presidi isolati ed in fatale solitudine.” – ha aggiunto la Dottoressa Cassanelli.
“Se allarmi o cancelli non dovessero bastare, siamo disposti a chiedere alle Forze di Polizia ed ai Carabinieri di ospitarci nelle loro sedi pur di avere maggiori garanzie per la nostra incolumità! …” – ha concluso Maria Cassanelli.
Dott.ssa Maria Casanelli