StatoQuotidiano.it, Manfredonia (Fg), 31 gennaio 2023 – Continua la battaglia del Sindaco Gianni Rotice per impedire l’installazione dell’impianto Energas a Manfredonia.
Dopo l’incontro a Roma col Ministro Salvini, da parte del Primo Cittadino è arrivato un ‘ultimo appello’, condiviso col Vescovo Moscone e rivolto a tutta la cittadinanza:
“Carissimi concittadini, ci ritroviamo a scrivere insieme questo appello davanti ad un momento di “comunità” importante che la Città di Manfredonia sta vivendo: la paura di un’approvazione dell’installazione del deposito di GPL Energas.
Ciascuno di noi personalmente, Sindaco e Pastore, ha avuto modo di scrivere al Ministro Fratin facendo appello al rispetto del volere della popolazione e trasmettendo la dovuta documentazione…”
Dalla parte di Rotice c’è anche l’associazione FareAmbiente che da anni dice no al deposito GPL Energas.
Studi approfonditi sulla questione arrivano dal Geologo Francesco Bacchelli, rappresentante territoriale dell’associazione ambientalista che sottolinea: “L’appello del Sindaco è condivisibile, come evidenziato dai database nazionali dell’INGV si rilevano diverse faglie attive. Non è stato dimostrato che sismicamente non c’è rischio di rottura delle tubazioni del GPL e dei serbatoi di accumulo”.
Si riporta di seguito la relazione integrale di Bacchelli:
“Il progetto si inquadra come un progetto di stoccaggio GPL e, considerato il volume previsto (60.000mc), occorrerebbe rifarsi alla normativa per gli impianti GNL (UNI14739). Lo Studio sismico non ha messo in evidenza una analisi sismo-tettonica valutata alla luce delle faglie presenti, e quindi occorre produrre un documento “seismic hazard”. Negli studi presentati non è eseguita un’analisi del terremoto sito specifico. Dai dati sismici regionali e locali, così come evidenziato dai database nazionali dell’INGV si rilevano diverse faglie attive così come testimoniato dagli eventi sismici catalogati, dalle cartografie neotettoniche d’Italia e dagli studi ad essi correlati. Dagli studi geologici, tettonici e in particolar modo in funzione della sismicità dei luoghi non si evidenzia che sia stato stabilito: il terremoto di arresto sicuro (SSE); il terremoto della base operativa (OBE). Questi devono essere stabiliti: probabilmente, come quelli che producono moti del suolo con la ricorrenza media come un intervallo minimo di 5000 anni per il SSE e 475 anni per il OBE, e / o, deterministicamente, ipotizzando che in futuro possano verificarsi terremoti analoghi ai massimi terremoti storicamente noti con una posizione di epicentro che è la più grave per quanto riguarda i suoi effetti in termini di intensità sul sito, pur rimanendo compatibile con i dati geologici e sismici . Ai fini della sicurezza dell’impianto non è stato dimostrato che sismicamente non c’è rischio di rottura delle tubazioni del GPL e dei serbatoi di accumulo. A rigore non è stato prodotto un’analisi di hazard del rischio, sismico e del rischio Tsunami (vedi EN1473).
Ai fin della tutela della popolazione il sito non è compatibile con lo Sviluppo residenziale delle aree, la presenza di popolazione a ridosso dell’impianto e di scuole – ospedali – case di riposo – stadio sportivo porto nautico ecc.), lo sviluppo industriale, Infrastrutture di trasporto, e lo sviluppo turistico del Golfo di Manfredonia. Per tutte le motivazioni sopra elencate si chiede in funzione della tutela della pubblica e privata incolumità la chiusura con esito sfavorevole della conferenza di servizi presso il Ministero Sviluppo Economico ed il relativo parere sfavorevole del ministero dell’ambiente”, conclude il Dott. Bacchelli.
Link relazione allegato:
FAREAMBIENTE BACCHELLI ENERGAS_ SISMA
È noto che il territorio di Manfredonia compreso il mare è a medio alto rischio sismico, la mia domanda è chi è chi sono coloro ha/hanno firmato autorizzazioni per l’installazione di un ciclopico deposito di Gpl, probabilmente uno dei più grandi mai ideati sul pianeta.
La statale 89 già catalogata come strada della morte…la statale 89 e la rete ferroviaria i confini a pochi metri dalla formidabile base aerea di Amendola..il porto industriale vetusto e arrugginito, il mare, la pesca, il turismo.. terra di storia e fragile, terra che dovrebbe essere difesa…. le quantità di gpl espresse in metri cubi e non i litri.. sembra tutto così strano…
E’ stato dimostrato che il cavallo di Troia (calcio e panettoni) si sono rivelati inutili.
Lei non deve stare con Rolige ma con Manfredonia.
https://www.foggiatoday.it/politica/confindustria-foggia-conferenza-stampa-fine-anno-2019.html. Caro sindaco ma cosa vuoi farci credere più sei un bugiardo ,bugiardo ,bugiardo ,stai provocando il sig menali a dire la verità su chi doveva prendere l’appalto del mega deposito ….