StatoQuotidiano.it, Foggia, 31 gennaio 2023 – Neppure il tempo di godere della roboante vittoria di Pescara, che per il Foggia è già vigilia di campionato. I satanelli sono alla vigilia di un sentito derby con il Taranto, domani, con inizio alle ore 21.00, allo stadio Zaccheria. Rossoneri chiamati a dare un ulteriore segnale al campionato e agli avversari, nel secondo dei tre incontri da disputare in una settimana. Stamane, alla vigilia del derby, è intervenuto in sala stampa, Fabio Gallo, mister dei rossoneri. Queste alcune delle sue dichiarazioni:

“La vittoria è storia e nessuno ci può togliere che abbiamo legittimato in ogni momento della partita ma ci dobbiamo preparare perché abbiamo un’altra partita da affrontare. Un avversario difficile da affrontare, con un allenatore navigato, di categoria e preparato. Sarà una partita complicata e quello che noi non dobbiamo fare è pensare che sarà la stessa partita di domenica. Sarà completamente diversa e da subito dopo Pescara che continuo a dirlo ai ragazzi ma adesso dobbiamo provare a scrivere una nuova pagina di storia. La squadra sta mentalmente bene e finalmente arriva la fine del mercato. Ci sarà un gruppo che lavorerà fino alla fine, che dovrà accettare la concorrenza e di confrontarsi con giocatori bravi se vuole giocare a Foggia. Gli intoppi esistono per tutti se non sei il Catanzaro. Ogni squadra ha delle lacune nell’arco di un anno ma noi dobbiamo provare a dare continuità. La mentalità deve essere quella di non prendere gol perché i numeri ci dicono che poi ne facciano. Se l’approccio è non voglio prendere gol e continuare a martellare vuol dire che la strada è quella giusta. Non c’è euforia e non c’è obiettivo quarto posto ma il mio obiettivo è la partita. Non è il momento di esultare, consapevoli di quello che si è fatto ma nel modo giusto.
Abbiamo qualche problemino per alcuni infortunati ma abbiamo ancora più di 24 ore. Ho dato fiducia ad Ogunseye, esaltando le sue caratteristiche ma non l’ho rigenerato. Con la condizione fisica ottimale è migliorato. Se giochi nel Foggia devi accettare che l’allenatore possa far giocare un altro. MI auguro che sia chiaro che il gruppo abbiamo cercato di migliorarlo e chiunque arriverà dovrà mettersi in competizione con gli altri e viceversa. Si lavora sugli errori e correggerli nell’immediato fai centro e quindi la concentrazione e la determinazione. Foggia Taranto è un’altra partita se sei bravo a cambiare vestito sei una squadra vera. Domani sera il Foggia avrà bisogno di un vestito diverso. Il girone di ritorno storicamente è già un altro campionato. Ora anche in coda, come il Messina, cominciano a correre. Si sono rinforzate Catanzaro, Crotone, Avellino ma gran parte delle squadre manterrà l’ossatura della stagione”.
A cura di Antonio Monaco