Manfredonia, 31 marzo 2023. C’è un cuore che batte, nel cuore dei pescatori di Manfredonia, direbbe Antonello Venditti.
Quella che è stata scritta in questi giorni, è una emozionante pagina di storia che vede come protagonisti, i pescatori di Manfredonia e di tutta Italia, la cui generosità e solidarietà, hanno consentito dapprima il recupero del peschereccio affondato in località Molinelle di Vieste, il trasporto a Manfredonia ed ora la sua riparazione presso il cantiere navale Guerra di Manfredonia.
L’emozione che traspare dagli occhi e dalle parole di Fabio Salvemini, proprietario del peschereccio, è eloquente.
Come lui stesso rileva, la propria abitazione venduto per racimolare il danaro necessario a comprare il suo peschereccio, fonte principale del proprio reddito e quel maledetto giorno nel quale vengono infranti tutti i suoi sogni: svolgere il lavoro che ama, quello del pescatore e garantirsi un futuro dignitoso.
Il futuro lo vedrà nuovamente solcare l’azzurro mare, grazie ad una gara di solidarietà encomiabile promossa dai suoi colleghi di lavoro. È stata già trovata una cabina sostitutiva, il motore del peschereccio verrà revisionato, le falle nello scafo riparate. Più o meno tre i mesi per il ripristino della funzionalità ed il rimessaggio in mare. Nel frattempo chi volesse contribuire ecomicamente, con un importo volontario potrà farlo versando sull’ iban, a tal fine, dedicato.
I ringraziamenti, precisa Fabio, vanno a tutti coloro che hanno consentito il recupero, compresa la Capitaneria di Porto di Manfredonia che ha autorizzato il recupero in economia. Ora non resta che attendere il varo in mare che rappresenterà il felice epigono di una vicenda umana che ha evidenziato come la categoria dei pescatori, in fondo, è dotata di un grande cuore pulsante ed una sensibilità fuori dal comune. Chapeau.
..finalmente una storia a lieto fine della nostra marineria, grazie. viva i marinai e pescatori di questa città strabica.
Vai Fabio non ti arrendere come si dice a Manfredonia si chiude una porta e si apre un portone
Che storia, ci sono ancora uomini veri in questo mondo di ladri