“Il 31 agosto, terzo e ultimo giorno di festa della Madonna Santissima di Siponto, patrona di Manfredonia, mia madre era in trepidante attesa per la processione che negli anni in cui ero bambina, passava sotto casa in via Gandhi 21 angolo via della Croce 64. Nel primo pomeriggio mia madre compiva un atto sacro: apriva il cassetto con le coperte più belle del corredo per adornare il balcone, in segno di devozione al passaggio della Madonna “a Spuntn”.
Un anno in cui non c’era molta gente in strada, scendemmo sotto casa. Prima del quadro della Madonna, migliaia di fedeli in processione, con ceri accesi che intonavano canti mariani “O Santa vergine, prega per me”…
Io cominciai a sorridere, e sussurrai a mia madre: “Mammina, ma sono tutti stonati! Con l’emozione nella voce”. Sottovoce mia madre mi rispose: “Non devi ascoltare le loro voci, ma la loro fede”.
Oggi la processione non ci sarà. In quest’assenza sento forte la fede nel ricordo di quel canto stonato “Mira il tuo popolo, o bella Signora, che pien di giubilo, oggi ti onora”.
Il 31 agosto,terzo e ultimo giorno di festa della Madonna Santissima di Siponto, patrona di Manfredonia, mia madre era in trepidante attesa per la processione che negli anni in cui ero bambina, passava sotto casa in via Gandhi 21 angolo via della Croce 64. Nel primo pomeriggio mia madre compiva un atto sacro: apriva il cassetto con le coperte più belle del corredo per adornare il balcone, in segno di devozione al passaggio della Madonna "a Spuntn".Un anno in cui non c'era molta gente in strada,scendemmo sotto casa. Prima del quadro della Madonna, migliaia di fedeli in processione, con ceri accesi che intonavano canti mariani" O Santa vergine, prega per me"…Io cominciai a sorridere, e sussurrai a mia madre: Mammina, ma sono tutti stonati! Con l'emozione nella voce, sottovoce mia madre mi rispose: Non devi ascoltare le loro voci, ma la loro fede.Oggi la processione non ci sarà.In quest'assenza sento forte la fede nel ricordo di quel canto stonato "Mira il tuo popolo, o bella Signora, che pien di giubilo, oggi ti onora.
Pubblicato da Francesca Rinaldi su Lunedì 31 agosto 2020