“O si presenta un soggetto affidabile, oppure sia lo Stato a prendersi la responsabilità della gestione e del rilancio dell’ex Ilva”. Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, intervenuto a Taranto in occasione di un incontro pre-elettorale.
“Da troppi anni i tarantini aspettano invano”, ha aggiunto Salvini, sottolineando l’urgenza di dare una svolta alla vicenda dello stabilimento siderurgico. “Se ci saranno offerte finalmente serie, bene. Altrimenti, l’Italia faccia l’Italia”.
Nel suo intervento, il ministro ha ribadito la centralità del comparto siderurgico per il futuro del Paese: “Abbiamo bisogno di acciaio per i prossimi anni. A Bruxelles si parla di armi, ma se continuiamo a svendere il nostro patrimonio, ci ritroveremo a comprare le fionde”.
Salvini ha poi ricordato il vasto piano infrastrutturale in corso: “Ponti, porti, aeroporti, strade, autostrade e ferrovie: l’Italia ha bisogno di acciaio per costruire il suo domani”.
Infine, l’appello: “Serve un acquirente serio, che garantisca i livelli occupazionali, le bonifiche ambientali e la tutela della salute pubblica. In caso contrario, tocca allo Stato fare la sua parte. Abbiamo già perso troppo tempo”.
Lo riporta Ansa.it.