MONTE ROBERTO (ANCONA) – È finito a processo per furto aggravato in concorso un 26enne, foggiano, accusato di far parte di una banda che arrivava nelle Marche, dalla Puglia, per commettere furti di vario tipo.
Per mettere a segno i colpi (hanno sottratto anche ingenti quantità di rame ad Osimo) avrebbero usavano un tir con al seguito due automobili comuni.
Un modo per non dare nell’occhio.
Proprio intercettando le vetture e poi i cellulari di chi le guidava la polizia è risalita alla banda di criminali composta almeno da cinque persone.
Una automobile era intestata alla madre di uno degli autori di almeno due furti avvenuti tra ottobre e novembre del 2020.
Era stata la squadra mobile di Ancona ad identificare la banda, tutta del foggiano, a marzo del 2021.
Il 26enne per cui è in corso il processo ad Ancona, davanti al giudice Carlo Cimini, sarebbe uno dei due autori del furto avvenuto la notte tra il 1 e il 2 ottobre 2020 a Monte Roberto, ai danni della Farmacia Regno Srl.
Servendosi di un mezzo pesante, ripreso anche dalle telecamere che i ladri avevano cercato di manomettere, furono rubati farmaci per un valore di 216mila euro.
I ladri, in piena notte, erano riusciti ad abbattere parte dei muri della struttura.
Poi avevano sabotato il sistema di allarme e forzato gli accessi allo stabilimento. Con il carico di medicinali erano spariti nel nulla.
Intercettando le vetture dietro al camion e controllando le utenze telefoniche la polizia è risalita al 26enne e al complice, un 42enne, anche lui pugliese.
Quest’ultimo però patteggerà per il furto di farmaci nell’udienza del 28 novembre. Per il 26enne il processo proseguirà con l’udienza del 12 novembre.
Lo riporta anconatoday.it