Foggia. Un nuovo intervento urbanistico a Foggia sta suscitando forti polemiche. Si tratta della realizzazione di una pista ciclabile all’interno del Parco Biagini, noto anche come Parco Pantanella.
I lavori, iniziati nelle scorse settimane, stanno trasformando una parte importante di questo spazio verde, che in una zona già fortemente cementificata della città rappresenta una risorsa preziosa per i residenti. La realizzazione della ciclabile, però, ha sollevato le proteste di cittadini e ambientalisti, che temono la perdita di ulteriore spazio verde.
Il progetto prevede infatti la rimozione di una porzione di prato, inclusa l’area destinata ai cani, per fare posto alla pista ciclabile. Le ruspe hanno già invaso il parco, creando non poca preoccupazione tra coloro che frequentano abitualmente il parco. Non solo i residenti, ma anche gli amanti del verde e della natura sono preoccupati per la trasformazione che sta subendo l’area, senza che ci fosse una comunicazione adeguata riguardo all’inizio e al termine dei lavori.
Fabrizio Cangelli, ambientalista, ha commentato la situazione dicendo: «Non si può sottrarre spazio al verde pubblico per fare posto a una pista ciclabile. Le ciclabili dovrebbero togliere spazio alle auto, non ai fruitori del verde. Pantanella è già un parco abbandonato e altamente cementificato, invece di proteggerlo con nuove piantumazioni e lavori di manutenzione, si continua a ridurre l’area verde». Cangelli ha inoltre sollevato la questione dell’opportunità di spostare la pista sulla strada adiacente, invece di inserirla nel parco.
Il progetto, risalente al febbraio 2022, è stato concepito durante il periodo in cui Foggia era sotto commissariamento e successivamente ereditato dall’attuale giunta guidata dalla sindaca Maria Aida Episcopo. Questo intervento fa parte di un ampio piano di potenziamento della mobilità ciclistica, con l’intento di realizzare un totale di 28 chilometri di ciclabili in città. Tuttavia, Cangelli ha suggerito che un’ulteriore riflessione sulla reale necessità della pista nel parco avrebbe potuto portare a una decisione più oculata, magari spostando il tracciato su un altro percorso più idoneo.
Dall’altra parte, l’assessora all’Ambiente Lucia Aprile ha voluto tranquillizzare i cittadini, dichiarando che non ci sarà un vero e proprio “consumo” di terreno, poiché la ciclabile sarà realizzata con l’uso di betonelle. Inoltre, l’assessora ha confermato che i lavori faranno parte di un progetto più ampio che include la creazione di infrastrutture ciclabili per migliorare la viabilità cittadina. L’assessora ha anche promesso che, una volta completata la pista, saranno piantati nuovi alberi in altre zone del parco per compensare la perdita di verde. Per quanto riguarda l’area cani, Aprile ha rassicurato che verrà restituita ai cittadini dopo il termine dei lavori.
Nonostante queste dichiarazioni, i residenti rimangono preoccupati per la sicurezza del parco, temendo che la pista ciclabile possa diventare un percorso rischioso per pedoni, bambini e animali, poiché l’accesso potrebbe essere invaso dai motorini. I timori sono amplificati dal fatto che il parco è già spesso teatro di comportamenti poco rispettosi delle regole. La situazione, dunque, continua a dividere la comunità foggiana.
(fonte: Corriere del Mezzogiorno)