Con l’arrivo della stagione estiva, la Regione Puglia ha pubblicato l’Ordinanza Balneare 2025, uno strumento essenziale per disciplinare l’utilizzo delle aree costiere e garantire la sicurezza dei bagnanti. Il documento aggiorna le regole per la fruizione del litorale, ponendo particolare attenzione alla prevenzione, alla tutela ambientale e al miglioramento dell’esperienza turistica.
Durata della stagione balneare
Per il 2025, la stagione balneare ufficiale inizierà il 1° giugno e terminerà nella seconda settimana di settembre. Durante questo arco temporale, è consentito l’allestimento e l’attività delle strutture turistico-ricreative sulle spiagge. L’area di mare riservata alla balneazione è compresa entro 200 metri dalle spiagge e scogliere basse e 100 metri dalle coste a picco. In tali tratti, sarà garantita la libera balneazione, salvo diversa indicazione da parte dell’Autorità Marittima.
Dispositivi di sicurezza e presidio costiero
La sicurezza è al centro della nuova ordinanza. Dal primo sabato di giugno alla prima domenica di settembre sarà obbligatoria la presenza di bagnini e personale addetto al salvamento in mare. I presidi dovranno essere muniti di attrezzature aggiornate e dispositivi di primo soccorso, pronti a intervenire in caso di emergenza.
Inoltre, per tutte le situazioni di pericolo in mare o sulle spiagge, è attivo il numero di emergenza gratuito 1530, operativo 24 ore su 24.
L’ordinanza introduce anche controlli rafforzati sulla qualità delle acque, attraverso analisi periodiche che permetteranno di mantenere elevati standard di sicurezza igienico-sanitaria, in linea con le direttive europee.
Tutela dell’ambiente e comportamenti responsabili
Particolare attenzione è dedicata alla salvaguardia dell’ecosistema marino e costiero. Tra le indicazioni più significative si segnala la raccomandazione a non fumare in spiaggia, una scelta volta a tutelare la salute pubblica e ridurre l’inquinamento da mozziconi di sigaretta.
Le strutture balneari dovranno esporre cartelli informativi per promuovere comportamenti responsabili, mentre la gestione delle biomasse vegetali spiaggiate – come la posidonia – seguirà nuove linee guida per proteggere le dune e la biodiversità costiera.
Il progetto SEAcura e le buone pratiche
Prosegue anche per il 2025 il progetto SEAcura, un’iniziativa avviata lo scorso anno per rafforzare le politiche di prevenzione e sicurezza sui litorali pugliesi. Il progetto coinvolge la Protezione Civile, le Capitanerie di Porto, i Comuni costieri e altri enti territoriali in un’azione congiunta di informazione, formazione e sorveglianza.
Attraverso l’utilizzo di strumenti digitali come QR code e segnaletica interattiva, si punta a diffondere bollettini meteo, allerte e indicazioni di comportamento in caso di rischio. Il progetto rappresenta un modello integrato di gestione delle emergenze ambientali e di protezione dei cittadini.
Verso una disciplina più organica del demanio marittimo
La Regione Puglia sta inoltre lavorando a una revisione organica della normativa sul demanio marittimo. L’obiettivo è duplice: da un lato, offrire certezze agli operatori balneari attraverso regole chiare e stabili; dall’altro, garantire l’accesso libero e sicuro alle spiagge a tutti i cittadini.
Sono stati avviati tavoli di confronto con associazioni di categoria, ordini professionali, Comuni e rappresentanze ambientali per definire un Piano delle Coste più attuale, sostenibile e condiviso.
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