New Delhi – VI sarebbe compatibilità fra due fucili sequestrati a bordo della Enrica Lexie e i proiettili recuperati nei cadaveri dei pescatori indiani uccisi il 15 febbraio sul peschereccio St. Antony al largo delle coste del Kerala. Lo scrive oggi il quotidiano The Times of India. Un alto responsabile del Laboratorio scientifico della polizia (Fsl) ha detto al riguardo che “coincidono il tipo di scanalature sui proiettili che erano nei corpi dei pescatori e su quelli sparati nei test di due fucili Beretta ARX 160”.(ANSA).
Il sequestro di militari armati è (per il codice penale militare) una dichiarazione di guerra a tutti gli effetti, specie se uomini impegnati all’estero, a vario titolo, come avviene ormai da alcuni anni.
Il governicchio di professorini esperto in numeri e tasse QUESTO NON LO SA !
Vedrete (ormai è chiaro), che questi due innocenti valorosi saranno condannati a morte: gli indianini tanto saggi a pregare e bere the hanno compreso il nostro flaccidume politico e la nostra più assoluta e totale incompetenza, specie di questo momento, riconoscendo che tanto siamo bravi a lottare per i diritti dei deboli e dei diversi……(non costa nessuna fatica oltre quella di sfilare in protesta sculettando), altrettanto non lo siamo a cacciare le palle pensando TUTTI solo al nostro lurido “fazzolettino di terra” !
Gli Inglesi, i Canadesi, gli Americani etc etc avrebbero già mosso “truppe Irregolari” ufficiamete sconosciuta ai Governi e avrebbero evitato già dai primo giorno tante inutili pagine di giornale!