UN mese di giugno e luglio da record per piovosità ha provocato uno straordinario boom fuori stagione per i funghi, dando il via alla raccolta con un mese di anticipo.
Il dato emerge da un monitoraggio della Coldiretti dal quale si evidenzia che gli appassionati sono già al lavoro prima dell’autunno.
Le previsioni sono per un raccolto superiore a quello delle annate normali in cui si stima che negli oltre 10 milioni di ettari di bosco che – riferisce la Coldiretti – coprono un terzo dell’Italia si realizzi una produzione di circa 30mila tonnellate tra porcini, finferli, trombette, chiodini e le altre numerose specialità note agli appassionati.
Redazione Stato