In tempi di instabilità economica c’è chi pensa ad investire in modo sicuro i propri risparmi. Si tratta quindi di investire in quelli che sono considerati i classici beni rifugio. Fra questi sicuramente ci sono i metalli preziosi e il bene rifugio per eccellenza è stato sempre considerato l’oro. Ma ultimamente c’è anche chi decide di investire in diamanti, che sono fra i pochi beni che non solo non causano perdite. Infatti i diamanti assicurano una rendita in costante aumento, che non è soggetta alla svalutazione del mercato. Difficilmente infatti i diamanti, specialmente quelli blisterati, perdono il loro valore iniziale.
Che cosa sono i diamanti blisterati
Acquistare diamanti blisterati è oggigiorno un investimento sicuro, che non conosce crisi e verso i quali non scemerà mai l’interesse. Ma che cos’è un diamante blisterato? Si tratta di un diamante sigillato all’interno del blister. In altre parole la pietra viene sigillata elettronicamente e riporta un numero inciso con il laser, che corrisponde al suo certificato.
Il codice è invisibile ad occhio nudo, ma è molto importante perché assicura la certificazione rilasciata dall’istituto gemmologico che ha emesso un apposito documento. Infatti, per controllare l’originalità di un diamante blisterato, bisogna andare sul sito dell’istituto gemmologico e inserire il numero di certificato per conoscere tutte le caratteristiche della pietra preziosa.
Come si determina il prezzo
Ci sono vari fattori da prendere in considerazione per determinare il prezzo dei diamanti blisterati. Innanzitutto si deve tenere conto di alcuni dati ai quali si ispira anche il sistema di misurazione che è valido in tutto il mondo. Si tratta del criterio delle cosiddette quattro C, che indicano rispettivamente carat, color, clarity, cut, ovvero peso, colore, purezza e taglio.
Attraverso il controllo dei dati riportati sulla certificazione, un esperto sarà sicuramente in grado di calcolare precisamente il prezzo.
Perché sono importanti i diamanti
Volendo stabilire quali siano i punti di forza dei diamanti, dobbiamo necessariamente riflettere sulla loro importanza, comprendendo esattamente come si formano queste pietre. I diamanti sono una trasformazione del carbonio, un processo che per essere completato necessita di milioni di anni.
La bellezza di queste pietre preziose è solitamente dettata da una lucentezza particolare. Quest’ultima è una caratteristica che rende i diamanti unici nel loro genere, ma è una caratteristica anche che incide per quanto riguarda il valore economico d’acquisto che un diamante può avere.
Sul mercato ci sono diversi tipi di diamanti e la loro differenza si basa soprattutto sulla caratura, che indica il peso della pietra. Naturalmente più il peso è alto più il diamante vale.
Spesso per mettere in risalto il colore e la brillantezza del diamante, questa pietra ha bisogno di essere lavorata. La lavorazione comunque non viene eseguita procedendo a caso, ma viene messa in atto da personale altamente specializzato, che è in grado di decidere il taglio migliore in base al tipo di pietra.
Il diamante come regalo
Esistono vari tipi di diamanti, quindi, che si adattano a ciascun tipo di portafoglio. Spesso fino a poco tempo fa il diamante veniva regalato dal partner alle donne. La tradizione prevedeva di regalare un anello con un brillante incastonato nel momento in cui l’uomo decideva di chiedere la mano di una donna. Quindi si usava il brillante soprattutto come pietra preziosa che adornava l’anello di fidanzamento.
In realtà, con il passare del tempo, ci si è allontanati molte volte da questa tradizione e il diamante, specialmente quello in blister, è diventato semplicemente un regalo importante da fare o da ricevere.
Tutto ciò può essere avvalorato dalla presenza di un certificato redatto da un gemmologo, che conferma l’autenticità e le caratteristiche più importanti della pietra. (nota stampa)