MANFREDONIA (FOGGIA), 04/08/2022 – (ilgiornale) Le impronte sull’auto delle vittime, il telefonino «agganciato» nell’ora del delitto a una cella vicina. Preso il killer di Cerignola, arrestato a Trinitapoli, provincia di Barletta-Andria-Trani, da polizia e carabinieri su mandato della Procura di Foggia.
L’uomo, Giuseppe Rendina, 45 anni, precedenti per droga, avrebbe ucciso Gerardo e Pasquale Davide Cirillo, padre e figlio di 58 e 27 anni, per un debito di 10mila euro. Giustiziati entrambi con un colpo calibro 3,80 esploso da una pistola 9×17 (nove corta). Un’arma micidiale. Teatro del duplice omicidio un fondo preso in affitto dai Cirillo per la coltivazione dei carciofi. Le vittime, uccise sabato con un colpo alla nuca, sono state avvolte in sacchi di plastica e nascoste sotto una catasta di tubi per l’irrigazione.
A lanciare l’allarme la moglie di Gerardo che, non vedendo rincasare marito e figlio la sera per cena, va a denunciarne la scomparsa. Sono gli stessi parenti a raccontare agli inquirenti di quei 10mila euro o poco più che la famiglia doveva a un balordo della zona. Le ricerche dei due trovano subito riscontro, domenica mattina, a pochi metri da un casolare sul terreno agricolo tra Cerignola e Manfredonia. (ilgiornale)