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Orta Nova sconvolta da un gesto che non ha precedenti in paese

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
12 Ottobre 2019
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Una delle ragazze uccise ad Orta Nova nella tragedia familiare di stanotte frequentava l’istituto Olivetti.  “La scuola è sconvolta, un fatto agghiacciante, nulla faceva immaginare che potesse accadere, l’alunna era una ragazzina tranquilla, che mai aveva dato segni di avere gravi problemi in famiglia. Il padre era venuto qualche giorno fa a prendere la password per il registro elettronico, come altri genitori”. Questo il commento di uno degli insegnanti.

“Spero che non abbiano sentito nulla, che alle due di notte stessero dormendo”, commenta l’episodio uno dei prof della ragazza che quest’anno avrebbe dovuto prendere il diploma.

Il proprietario della tabaccheria nei pressi di via Guerrieri dice: “Noi siamo di Carapelle, quando siamo arrivati stamattina abbiamo saputo. Lui veniva qui a giocare la schedina, una persona educata, certo per arrivare a una cosa del genere qualche motivo grave ci doveva essere”. Pare che uno dei tre figli viva fuori Orta Nova, è l’unico sopravvissuto alla tragedia di stanotte. “La famiglia, l’appartamento in cui si vive, è spesso un microcosmo chiuso in sé – analizza una cittadina- scisso dalle dinamiche sociali e di quartiere, e traspare poco fuori. Noi abbiamo assistito a cose del genere fra coniugi, coinvolgere i figli significa voler annullare tutto il vissuto, cancellare ogni traccia di sé, qualcosa di aberrante”. Dino Tarantino, consigliere comunale: “A memoria non ricordo che in paese sia mai avvenuta una cosa del genere, un omicidio di questo peso mai, ci ha mortificato e spiazzato”.

“La notizia di questa mattina che ha coinvolto la famiglia Curcelli ci ha letteralmente scioccati -commenta il sindaco Mimmo Lasorsa – siamo davvero provati e increduli di fronte a quello che è accaduto. E’ un qualcosa che ha addolorato tutta la comunità. Un pensiero per Teresa, Miriana e Valentina: vite spezzate senza alcuna giustificazione. In queste ore si sta cercando di ricostruire le motivazioni, ma non ci sono motivazioni che tengano davanti a tutto questo. Nelle prossime ore istituiremo il lutto cittadino per la nostra comunità”.

In serata il sindaco ha comunicato: “Vi informiamo che il lutto cittadino verrà istituito nel giorno in cui ci saranno i funerali. La magistratura sta facendo le sue indagini e di conseguenza ci vorranno alcuni giorni per stabilire la data dei funerali. Il comune si farà carico di tutte le spese funebri delle tre vittime.

 

In segno di lutto i volontari della Misericordia hanno annullato tutte le iniziative per oggi: “Nell’esprimere ancora una volta sconcerto e dolore per quanto accaduto alla famiglia Curcelli, l’organo direttivo del Magistrato, il Governatore e tutti i volontari mandano un grande abbraccio agli operatori del 118 di Orta Nova che questa notte sono intervenuti in Via Guerrieri e si sono trovati dinanzi ad una scena straziante. Non è facile superare momenti così difficili ed è per questo che tutta la Misericordia vuole esprimere grande vicinanza anche a chi deve mettere tutti i sentimenti da parte per svolgere al meglio il proprio lavoro”.

Da Instagram alcune foto che ritraggono Teresa Santolupo, la moglie dell’uomo che ha sparato, in alcuni momenti di gioia con i familiari. Valentina Curcelli, una delle figlie uccise, postava sullo stesso social qualche giorno fa alcuni passi di Piccola Stella, la canzone di Ultimo: “Che sei forte e fragile senza paura, tu resta la stessa, la stessa di sempre”.

RedazioneStatoQuotidiano – Riproduzione riservata

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