Edizione n° 5336

BALLON D'ESSAI

"BUON COMPLEANNO" // “Per noi il Foggia non è solo una squadra, ma un’autentica istituzione”
13 Maggio 2024 - ore  19:04

CALEMBOUR

INNOCENZA STARACE // Manfredonia. 40enne perseguitata da uomo. “Per l’indagato obbligo di dimora e prescrizioni”
13 Maggio 2024 - ore  20:20

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

Quando le pistole erano monete

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
17 Aprile 2011
Eventi //

Pius VII Doppia 1817 (ST)
Lucera – STUDIARE l’evoluzione della moneta nei secoli porta a scoprire delle etimologie che noi colleghiamo a ben altre cose (vedi precedente articolo sulla moneta chiamata “Cornuto”). Oggi parliamo della “Pistola”, certamente non riferita all’arma da fuoco. Il termine della moneta Pistola fu utilizzato per indicare delle monete d’oro spagnole del XVI secolo. Infatti la prima moneta ad essere conosciuta con questo nome è proprio l’escudo o pistola della foto in alto a sinistra, emessa dalla regina Giovanna I di Castiglia e il figlio l’imperatore Carlo V d’asburgo nel 1537 con un titolo di 22 carati d’oro e un peso di circa 3,40 grammi riportante al diritto lo stemma coronato e al rovescio croce fiorita in quadrilobo coniata nella zecca di Siviglia.

L’etimologia , a parere di molti esperti numismatici ,si deve al nome di “Piastola” (piccola piastra) configurata è conosciuta meglio come doppia o doblone. Questa moneta deve la sua fortuna ai molteplici ritrovamenti di oro nelle colonie spagnole in America che permisero ai vari regnanti spagnoli di coniarne tantissime, prevalgono certamente per numero e anno (1566) quelle del re Filippo II .Ad onor di cronaca dobbiamo riferire che questo termine fu utilizzato per moltissime altre monete degli Stati europei tra cui la Francia con i suoi Louis D’or di Luigi XIII,la Lorena con l’ecù di Carlo III, la Danimarca, Malta, Svizzera, Germania, Scozia,Irlanda. Anche in Italia,il nome pistola venne dato alle 50 lire genovesi ,alle monete di Modena della famiglia D’Este,alle monete di Parma, alle monete dei Savoia in Piemonte.

Su tutti però vogliamo ricordare la splendida doppia o pistola (foto in alto a destra) di Papa Pio VII (Barnaba Niccolò Maria Luigi Chiaramonti) del 1817 emessa nella zecca di Roma nel XVIII anno di pontificato raffigurante al diritto lo stemma dei Chiaramonti con sopra le chiavi decussate e la tiara e al rovescio San Pietro in trono che tiene le chiavi. Questa moneta pesa circa 5,45 grammi di oro e fu chiamata anche doppio zecchino o doppio scudo.

(a cura di Giuseppe Aufiero)

1 commenti su "Quando le pistole erano monete"

Lascia un commento

“Tre cose non si possono mai nascondere, il giorno, la notte e la verità.” (Francesco Agati)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.