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Foggia, arrestato 29enne per possesso di armi da guerra

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
2 Gennaio 2016
Foggia // Manfredonia //

Foggia. LO scorso 31 dicembre 2015, alle ore 11.15 circa, Agenti della Polizia di Stato componenti l’equipaggio di una Volante della Questura di Foggia, in servizio di controllo del territorio, nel transitare in via La Torre incrocio via De Luca, imboccavano una strada non asfaltata che sfocia sulla SS673 (circonvallazione di Foggia), ove notavano un’autovettura FIAT Fiorino di colore bianco ferma a margine della sede stradale il cui conducente, nel momento del transito dell’autovettura di servizio, assumeva un atteggiamento sospetto atteso che girava la testa dal lato opposto come se volesse nascondere il volto che, peraltro, sembrava indossasse una maschera dello stesso colore della pelle. Gli operatori decidevano di procedere al controllo del mezzo e, pertanto, si accingevano ad effettuare inversione di marcia quando il conducente del Fiorino innestava la retromarcia ed a forte velocità imboccava via De Luca in direzione di via Lucera. Ne scaturiva un inseguimento lungo la SS 17, nel corso del quale veniva più volte intimato l’Alt al conducente del veicolo, il quale, incurante, proseguiva la sua folle e pericolosa corsa cambiando repentinamente direzione nel tentativo di sfuggire al controllo; durante la fuga, dal finestrino lato passeggero venivano lanciati in strada un’arma lunga completa di caricatore e più avanti 2 pistole, una maschera, un casco integrale per motociclista, un passamontagna e guanti in gomma. Nel prosieguo dell’inseguimento il veicolo svoltava per località Vaccarella dove, vista la persistente volontà di sottrarsi al controllo ed in considerazione del fatto che potevano essere detenute altre armi, un operatore della Volante esplodeva in aria alcune raffiche con l’arma lunga in dotazione al solo scopo di indurre il conducente ad arrestare il veicolo, tentativo che non aveva l’effetto sperato; il veicolo inseguito veniva pertanto affiancato dalla vettura di servizio nel tentativo di costringere il conducente ad arrestare la corsa ma dal finestrino fuoriusciva una mano che impugnava un’arma e ciò induceva l’operatore a decelerare allo scopo di togliere l’equipaggio dalla linea di fuoco ed a quel punto, dopo essersi riposizionati dietro il mezzo in fuga, il capo pattuglia esplodeva alcuni colpi con la mitraglietta M12 in dotazione all’indirizzo degli pneumatici posteriori del Fiorino che venivano attinti, determinando così l’arresto del veicolo in fuga.

Dalla portiera anteriore del Fiat Fiorino uscivano tre individui che si davano a precipitosa fuga, prontamente inseguiti attraverso i campi dove gli operatori, dopo aver esploso in aria altri colpi con la pistola d’ordinanza, riuscivano a raggiungere e bloccarne uno, nonostante opponesse resistenza attiva contro gli Agenti della Polizia di Stato, mentre gli altri due si dileguavano per l’estesa campagna.

Il soggetto fermato, che indossava un giubbotto antiproiettile, essendo privo di documenti è stato condotto in Questura dove veniva identificato in Nicola Valletta, cl. 1986, con numerosi pregiudizi di polizia per estorsione, porto abusivo di armi, lesioni, spaccio di sostanze stupefacenti ed altri reati contro il patrimonio e la persona.

Le armi da fuoco e gli altri oggetti lanciati dal finestrino del Fiat Fiorino sono stati recuperati e sottoposti a sequestro probatorio da parte di altri equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Bari, intervenuti in supporto, e così catalogati:
– un fucile modello Kalashnikov con un caricatore contenente 30 proiettili calibro 7,62;
– una pistola semi automatica Smith & Wesson comprensiva di caricatore contenente 13 proiettili cal. 9;
– una pistola revolver Smith & Wesson mod. 357 Magnum comprensiva di 6 proiettili di cui uno esploso;
– un giubbotto antiproiettile indossato da Nicola Valletta all’atto dell’arresto;
– una maschera in gomma;
– un casco integrale da motociclista;
– un passamontagna, un cappellino e guanti in gomma.

Le armi verranno sottoposte agli opportuni rilievi tecnico scientifici per accertare il loro eventuale impiego in altre azioni delittuose. Il Fiat Fiorino, che da accertamenti risultava da ricercare in quanto provento di rapina perpetrata in data 28.12.2015 sulla S.S. 673 (circonvallazione di Foggia), veniva posto sotto sequestro ai fini delle indagini e di ulteriori accertamenti. In considerazione della flagranza di reato, il Valletta Nicola è stato dichiarato in stato di arresto per i reati indicati in epigrafe e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente mediante conduzione dello stesso nel carcere di Foggia.

Redazione Stato Quotidiano.it – Riproduzione riservata

1 commenti su "Foggia, arrestato 29enne per possesso di armi da guerra"

  1. Visto ke l hanno arrestato xke nn lo mandano a fare la guerra cs poi vediamo se torna piu calmo o se nn torna proprio

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