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Manfredonia, pesca, no deroga per il bianchetto, attesa CE per rossetto (II)

AUTORE:
Giuseppe de Filippo
PUBBLICATO IL:
5 Marzo 2014
Manfredonia //

Pesca rossetto (www.arpat.toscana.it - archivio)
Manfredonia – NESSUNA deroga per il bianchetto, attesa per le valutazioni dei referenti della Commissione Europea per la pesca del rossetto. Così dopo incontri negli ultimi tra delegati delle Confederazioni del settore, operatori ed il Comandante della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Manfredonia CP Marcello Notaro.

Gli operatori del compartimento marittimo di Manfredonia hanno incontrato ieri il comandante della Capitaneria, nella giornata del sit-in di protesta pacifico determinato dalla mancata liquidazione delle indennità relative alla Cassa integrazione straordinaria in deroga per alcuni mesi del 2012 (interessati circa 500 pescatori di Manfredonia, con indennità della Cigs in deroga interessanti un periodo compreso tra l’01.01.2012 ed il 31.03.2012,ndr).

Per la pesca del rossetto, un piano per la deroga sarebbe stato già presentato ai referenti della CE, che ora dovranno stabilire l’autorizzazione della pesca, con le relative prescrizioni; in seguito l’adozione della direttiva da parte degli Stati interessati, con relativo assorbimento delle disposizioni mediante l’emanazione di un decreto ministeriale.

NEL 2013. Si ricorda come nel gennaio 2013 la Direzione Generale della Pesca Marittima del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali aveva concesso una ulteriore proroga fino alla fine dell’aprile 2013, della campagna di pesca scientifica del rossetto nel compartimento marittimo di Manfredonia. Il provvedimento aveva comportato anche la prosecuzione delle formazione del personale marittimo interessato. La pesca autorizzata era stata quella effettuata con i sistemi sciabica e circuizione senza chiusura.

In seguito, sulla vendita del rossetto – dal Compartimento marittimo di Manfredonia – era intervenuto il 31 gennaio a Stato l’allora assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Dario Stefàno (ora senatore Sel, dopo le politiche del 24-25 febbraio 2013). “Lo stop della vendita del rossetto? Un malinteso“, aveva detto Stefàno durante l’incontro con i pescatori di Manfredonia nella sede del mercato ittico. Dopo l’iniziale stop per la vendita diversi operatori ittici avevano infatti protestato con le istituzioni.

COMMERCIALIZZAZIONE ROSSETTO, LA POLEMICA NEL 2013 DELLA LIGURIA. Sulla commercializzazione del rossetto pescato nel Golfo di Manfredonia, polemiche nel 2013 anche da parte del consigliere regionale della Liguria (in quota Pdl) Roberto Bagnasco: “Sui banchi della nostra Regione vengono venduti pseudo rossetti provenienti da altre regioni, ed in particolare, è storia di questi giorni, provenienti da Manfredonia”. “Sicilia e Puglia – spiegò Bagnasco – consentono la pesca scientifica al rossetto ed autorizzano la vendita dello stesso a differenza della Liguria dove i nostri pescatori devono rigettare in mare il pescato a scopo scientifico. Il tutto nell’assordante silenzio delle autorità regionali”. “Basta usare due pesi e due misure!”, disse l’esponente del Pd.

Da raccolta dati, in totale nei mesi di gennaio, febbraio e marzo del 2013 – durante la fase sperimentale della pesca del rossetto – “sono stati pescati 49.782 kg di rossetto venduto tra i 10 e i 35 euro al kg per un introito complessivo di circa un milione di euro“. Il Piano di gestione era stato in seguito redatto e presentato alla Comunità Europea; ora l’attesa per le disposizioni.

FOCUS ROSSETTO (APLHA MINUTA) Fonte: wikipedia. Il Rossetto (Aphia minuta) è un pesce marino appartenente alla famiglia Gobiidae. Il suo areale raggiunge la Norvegia a nord ed il Marocco a sud comprendendo il bacino occidentale del mar Mediterraneo e l’intero mar Nero. Nei mari italiani sembra più comune in Adriatico. Ha abitudini abbastanza peculiari per un gobide infatti è un pesce pelagico e vive in sciami in acque libere lontano dal fondo mescolandosi spesso a stadi giovanili di sardina ed acciuga. Si avvicina al fondale in acque costiere solo per la riproduzione.

Il rossetto presenta un corpo minuto, allungato e compresso ai fianchi. Le dimensioni si attestano al massimo sui 4-6 cm, i maschi sono un po’ più grandi. Questi pesci si riproducono nel periodo estivo (giugno-settembre) nei pressi di fondi rocciosi, dopo aver raggiunto la dimensione di 4-5 cm. Una volta riprodotti, gli adulti muoiono, essendo una specie con durata di vita breve, di circa un anno.

Per la sua cattura si usano speciali sciabichelli, reti a strascico tirate da riva con maglie fittissime. È considerato un sostituto dei “bianchetti”, una specialità gastronomica costituita da novellame di acciuga e sardina la cui pesca è stata vietata.

g.defilippo@statoquotidiano.it

VIDEO – 03 MARZO 2014, LE PROTESTE DEI PESCATORI DI MANFREDONIA

16 commenti su "Manfredonia, pesca, no deroga per il bianchetto, attesa CE per rossetto (II)"

  1. Quanto ridere altro che disagio guardate il video. Lultimo che a parlato va in giro — (non pubblicabile,ndr)

  2. Grandissimo un pazziaril
    ci hanno tolto le pesche!!????????Tasse?
    Ho visto gente che vende i prodotti ittici quotidianamente e in nero!!
    Comunque solidarietà ai pescatori che ci fanno mangiare il pesce fresco!!!!!!!!!!!

  3. Complimenti vivissimi a chi ha prodotti il video, davvero emblematico e comico.

  4. caro santone,per favore fammi un nome di chi si è comprato il macchinone…fammi un esempio per favore….

  5. X pescatore giovane non hai capito? Semplice collega il primo commento al quarto e guardati il video dove tutti ridono e scherzano.

  6. Poveri noi, se chi ci rappresenta parla così siamo rovinati.Bisogna ROTTAMARE come dice il nostro premier,non abbiamo bisogno di persone che scambiano la pesca con le pesche sciroppate,anzi sciroppati.

  7. Pescatore giovane perchè non glielo dici che noi siamo ancora una potenza,dal punto di vista economico e vogliamo poter pescare il rossetto per essere ancora più forti economicamente parlando,però non vi scordate del pericolo che si corre giornalmente facendo questo mestiere e le ore di lavoro che si fanno non sono sei ore e quaranta come fate tutti voi di terra,noi siamo gente di mare e persino il militare abbiamo fatto diciotto mesi al fronte dei dodici mesi che avete fatto voi terrestri.L’unica cosa che ci manca è essere rappresentati da qualcuno che faccia veramente i nostri interessi,purtroppo al momento non c’è nessuno,i pescatori di qualche anno addietro sono stati più fortunati perchè avevano dalla loro parte il LEONE Marcello che si faceva rispettare e invece adesso siamo veramente poca cosa.

  8. x santone se ai qualche problema con chi va in giro coi macchinoni se sai dove trovarlo parlaci di persona che ti aspetta capisc a me

  9. Come è facile giudicare tutto e tutti,i pescatori si sacrificano l’esistenza,purtroppo siamo ancora rappresentati da persone molto anziane e tutti si prendono la pizzicata,ma ricordate tutti sul lavoro del pescatore esiste un indotto grandissimo di persone che usufruiscono della pesca e dei pescatori.Vorrei fare solo un appello:Facciamoci rappresentare da persone competenti e con una buona base scolastica e culturale,non ripetiamo gli errori fatti in passato e alle prossime elezioni candidiamo i figli dei pescatori che hanno studiato universitari che sanno parlare e che non possono prendere in giro come fanno adesso,ma la colpa è nostra facciamo parlare persone che quello che riescono a dire con la cultura che posseggono è già tanto e ricordiamoci che la parola è la base del benessere di una catergoria.Quando si dice che siamo in crisi è xchè esiste tra noi la crisi di cervelli.Siamo bravi a lavorare ma vi prego lasciamoci guidare da gente competente CHE HA STUDIATO.

  10. Dimenticavo,il pescatore il macchinone non solo se lo è sudato ma gli è uscito dalle orecchie,il nostro lavoro dura 16-18 ore al giorno,cioè tanto per capirci meglio una nostra giornata di lavoro equivale a circa 3 giornate del vostro lavoro a terra.Chiuso.

  11. Gino se sei buono ho siete buoni vi fate rispettate da chi non vi paga la vostra gigs e vi prendr in giro non da me che ho solamente visto un video e o fatto una critica. Io volevo solo fat notare che a lamentarsi dovrebbero essere chi veramente non puo mettere il piatto a tavola non chi si compra i macchinoni. E non ce lo con nessuno vi potete comprare tutto quello che volete e non dico che non e col sacrificio x che nessuno mette in dubbio che siete lavoratori. Ma era x rispetto di chi davvero non puo mangiare

  12. SPERIAMO CHE LA CIGS TOCCHI SOLO ALLA PICCOLA PESCA PERCHE COME AVETE VISTO I NOSTRI COMPAGNI PER MODO DI DIRE SE NE INFISCHIANO DELLA PICCOLA PESCA.QUANDO FRA UN PO. AUMENTERANNO LA NAFTA NOI DELLA PICCOLA PESCA ANDREMO A LAVORARE FINCHE NON SUPEERA UN EURO E DIECI.CHIUSO.

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