Foggia – ALL’ALBA di stamani, personale della Squadra Mobile di Foggia, del Servizio Centrale Operativo ha eseguito la misura cautelare, emessa dal g.i.p. del Tribunale di Foggia, a carico di quattro criminali appartenenti alla batteria criminale “Moretti-Pellegrino-Lanza”, attualmente egemone nella città di Foggia.
In particolare, sono stati raggiunti dal provvedimento giudiziario: Emilio D’Amato, Marco Romano, Michele Calabrice, Rodolfo Bruno (rispettivamente: nato a Foggia il 11.07.1973, con pregiudizi di polizia; nato a Foggia il 27.10.1978, con pregiudizi di polizia; nato a Foggia il 24.06.1976 con pregiudizi di polizia; nato a Foggia il 14.06.1979 con pregiudizi di polizia).
Il clan, la settimana scorsa, aveva patito la teapitazione dei suoi vertici con l’arresto dei boss storici Rocco Moretti e Pellegrino Antonio Vincenzo, prima, e la cattura dopo sei mesi di latitanza di Pasquale Moretti, predestinato a reggere le sorti dell’organizzazione. “A carico dei predetti sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza per tre distinte richieste di natura estorsiva rispettivamente ai danni di un piccolo imprenditore, di un imprenditore edile e di un imprenditore agricolo con interessi nel settore eolico. La polizia giudiziaria ha documentato l’atuvità estorsiva che era caratterizzata da reiterate richieste di denaro, pena il danneggiamento delle attività”.
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FOTOGALLERY VINCENZO MAIZZI
FOTO ARRESTATI
Redazione Stato@riproduzioneriservata
Salve,
peccato che solo a Foggia ci si indaga per estersioni a vario titolo, mi chiedo a Manfredonia che siamo sotto minaccie di corruzzione, estorsione e illegalità… quando si inizierà a gettare le chiavi a questi 4 balordi che hanno in pugno la città, dopo l’arresto dei Libergolis?
D’un tratto, come dopo un copioso e burrascoso temporale, il foggiano si accorge che per evitare estorisioni, pizzo, mafie e mafiette varie ed eventuali basta denunciare il taglieggio.
Scrivete questa data da qualche parte e conservatela:
potrebbe essere quella dell’ingresso dei foggiani in Italia e in Europa.
Non abbiate paura:
“loro” vivono di quella.