Due esercizi commerciali, situati nelle vicinanze del centro di Foggia, hanno subito sospensioni delle licenze rispettivamente per 7 e 10 giorni. Queste misure, adottate dal questore nei confronti dei proprietari, sono parte degli sforzi della Polizia di Stato per prevenire situazioni sociali che minacciano l’ordine pubblico e la sicurezza.
Le decisioni derivano dai frequenti controlli condotti dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, dalla Squadra Volante e dal Reparto Prevenzione Crimine di San Severo, che hanno rivelato la presenza di individui pericolosi nei locali.
Particolarmente preoccupante è il fatto che molti dei frequentatori dei locali, oltre ad avere precedenti penali, non erano registrati regolarmente nel libro dei soci.
La sospensione delle licenze, emessa dal questore in base all’articolo 100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza, mira a preservare l’ordine pubblico. Questo provvedimento può essere adottato non solo in caso di frequentazioni indesiderate, ma anche in presenza di disordini o violenza nei locali.
Nei casi più gravi o in presenza di ripetute violazioni, il sindaco, su raccomandazione del Prefetto, può revocare definitivamente le autorizzazioni commerciali.
Gli sforzi congiunti delle forze dell’ordine, inclusi Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, hanno già portato risultati tangibili: sono stati sequestrati amministrativamente 58 pezzi di merce per violazione delle norme sul commercio su suolo pubblico, identificate 214 persone e controllati 85 veicoli e nove locali commerciali.
Lo riporta foggiatoday.it