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VIESTE Frequentazione extraconiugale, ingegnere di Vieste accusato di maltrattamenti e lesioni: assolto in Appello

Il procedimento è uno dei primi in cui sono state applicate le norme sul codice rosso

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
10 Aprile 2024
Cronaca // Gargano //

Bari – Foggia – Vieste. La Corte di Appello di Bari ha assolto, pochi giorni fa, perché il fatto non sussiste, un ingegnere di Vieste, ribaltando la decisione del GUP di Foggia del 22 giugno 2022, che in sede di abbreviato l’aveva condannato a due anni e due mesi di reclusione per maltrattamenti e lesioni ai danni di una donna del luogo.

Il procedimento è uno dei primi in cui sono state applicate le norme sul codice rosso. L’ingegnere fu sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari pochi giorni dopo la denuncia della donna e una rapidissima indagine preliminare.  L’uomo aveva con la donna una frequentazione extraconiugale, ma il PM e il Giudice di primo grado hanno ritenuto questo rapporto assimilabile a quello di una famiglia a tutti gli effetti.
ESTERNO TRIBUNALE DI BARI (fonte image MolfettaViva)
ESTERNO TRIBUNALE DI BARI (fonte image MolfettaViva)
La Corte, invece, ha seguito l’indicazione della Corte di cassazione, che aveva stabilito che un rapporto extraconiugale non può costituire un presupposto del reato di maltrattamenti. Quanto alle lesioni, la Corte ha rivalutato tutte le prove e valorizzato quanto emerso dalle indagini difensive, svolte soprattutto sui dispositivi informatici della presunta vittima.
Dalle analisi di una enorme mole di dati, è emersa la falsità del racconto della presunta vittima.
L’Avv. Michele Vaira, difensore dell’imputato: « Il Codice Rosso, se da un lato è un importante strumento di tutela immediato per potenziali vittime vulnerabili, che in molti casi può impedire escalation di violenza, dall’altro lato espone gli indagabili al rischio di errori giudiziari, come in questo caso, per i tempi estremamente contratti della raccolta di prove e delle eventuali iniziative cautelari dei magistrati del Pubblico Ministero e dell’Ufficio GIP.
Il principio di diritto stabilito dalla Cassazione in questo procedimento ha segnato un’inversione di tendenza rispetto ad un esagerato ampliamento del concetto di parafamiliarità a situazioni che le sono del tutto estranee, come nel caso dei rapporti extraconiugali di natura meramente sessuale »

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