Le condizioni del bambino di sei anni, finito nelle acque del porto turistico di Lavagna a bordo dell’auto di famiglia, rimangono molto gravi. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di sabato 8 giugno, quando l’auto è precipitata in mare da una banchina durante una manovra.
Il bambino e la madre di 45 anni, anche lei in condizioni critiche, sono rimasti intrappolati nell’abitacolo sommerso per diversi minuti prima di essere liberati da un sommozzatore che si trovava casualmente nelle vicinanze. Il bambino, il più grave dei due, è stato trasportato d’urgenza in elicottero all’Ospedale Gaslini di Genova, dove si trova ora in rianimazione. Questa mattina i medici hanno definito la sua situazione disperata.
La madre è ricoverata all’ospedale di Lavagna, intubata e con prognosi riservata. Anche gli altri membri della famiglia – la figlia di 16 anni, il figlio di 12 anni e il padre – sono stati coinvolti nell’incidente ma sono usciti dall’auto senza riportare danni fisici. Il padre è in stato di choc e assistito da un team di psicologi.
La famiglia, di ritorno da una gita in barca, stava preparando il rientro a casa. Secondo le prime ricostruzioni, l’auto stava effettuando una manovra di retromarcia sul molo quando, all’improvviso, non si è fermata e, dopo aver abbattuto una colonnina, è finita in acqua. Le indagini sono condotte dalla Circomare di Santa Margherita Ligure, che prevede di affidare ai vigili del fuoco il recupero dell’auto affondata già nella giornata di oggi.
Lo riporta Today.it