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M24A-ET: “Policlinico e Comune di Foggia: chi sta sbagliando e perchè?”

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
12 Maggio 2021
Foggia //

Foggia, 12.05.2021. Il tempo è galantuomo e la verità, segue le bugie, e viene a galla. Ecco che una delle questioni mal gestite e irrisolte, causate dall’Amministrazione comunale foggiana a volte, con la corresponsabilità di altri soggetti pubblici o privati sta emergendo con tutte le sue contraddizioni.

Parliamo della chiusura del tratto di Viale Pinto tra gli ex OO.RR. e dei nuovi parcheggi realizzati. Una sigla sindacale ha fatto una denuncia, a mezzo stampa, bocciando le modalità di utilizzo dei nuovi parcheggi. Circa due mesi fa sono intervenuti al riguardo, ma in modo più dettagliato e preciso rispetto al sindacato, sia il Movimento per l’Equità Territoriale che gli ex consiglieri comunali Cataneo, Mainiero, Pertosa, Rizzi, Russo e Sciagura.

ESTERNO COMUNE FOGGIA (PH ENZO MAIZI)
ESTERNO COMUNE FOGGIA (PH ENZO MAIZI)

“Al pari degli ex consiglieri comunali anche noi riteniamo che si debba rispettare quanto stabilito del Consiglio comunale foggiano con delibera n. 169 del 27.11.2018 (non citata dal suddetto sindacato) purtroppo immotivatamente inosservata – precisano, dal Circolo foggiano del M24A-Et fondato da Pino Aprile, che rilevano ulteriormente – “disattendendo agli indirizzi e ai passaggi contenuti nell’atto con il quale sono state previste delle modifiche da apportare al precedente protocollo previsto dalla citata Delibera di Giunta comunale di Foggia n. 79 del 15.06.2018, non si tutelano al meglio i vari interessi in campo e cioè quelli dei cittadini, degli utenti e degli operatori del Policlinico, nonché degli aspetti contrattuali del Comune, dell’Ataf spa e dello stesso Policlinico. Eppure la delibera C.C. n.169/2018 stabiliva, attraverso le modifiche da apportare al protocollo, in modo chiaro e con tempistiche definite, alcune azioni come la chiusura del tratto OO.RR. di viale Pinto che ci sarebbe stata (con la sottrazione all’uso pubblico e alla gestione per quanto riguarda la viabilità e l’uso degli stalli) solo dopo la realizzazione della viabilità di collegamento (tra via Napoli, il raccordo tra la Rotatoria n. 3 Orbitale, il prolungamento di viale Pinto e via L. Perosi).”

Purtroppo, gli indirizzi previsti dal predetto atto 169/2018 non sono stati rispettati e ciò rende anche pericoloso il transito su una strada da cantiere con insidie non adeguatamente presegnalate, l’accesso e quindi l’uso del parcheggio ovest tra la scuola Blaise Pascal ed il plesso universitario di medicina. Tale situazione si aggrava di notte. Inoltre sempre nella delibera si era raggiunta l’intesa di destinare al Comune o all’ATAF il numero previsto di stalli, per compensare quelli sottratti con la chiusura, nel parcheggio ovest.

Tale soluzione meglio si concilia con il flusso veicolare da e verso il Policlinico sia da via Napoli che attraverso l’orbitale specie quando sarà completata e raccordata. Gli spazi per i parcheggi interni della Cittadella sanitaria sarebbero così destinati, per motivi di safety e security oltre che gestionali, agli utenti con ridotta mobilità e ai dipendenti. Di chi sono i ritardi e chi ha cambiato idea?

“Riscontriamo che le varie segnalazioni a mezzo stampa sull’argomento, che fanno seguito ad altre denunce presentate anche formalmente agli enti preposti, non fanno altro che confermare la discrasia registrata, anche in questo caso come in altri, – sottolineano infine dal Circolo M24A-ET foggiano – tra l’indirizzo politico nelle Delibere del precedente Consiglio comunale e l’azione amministrativa e gestionale da parte degli altri organi istituzionali e burocratici del Comune di Foggia. E noi del Movimento per l’Equità territoriale poniamo due domande agli organi preposti, interpretando con il buon senso anche il comune sentire tra i cittadini/utenti/residenti e gli operatori, sanitari e della sosta. La prima: non è il caso di verificare perché ci sono così evidenti contraddizioni di mancato rispetto degli indirizzi politici? La seconda: ci sono anche danni nell’inosservanza del protocollo d’intesa (lucro cessante o danno emergente) connessi alla riduzione degli introiti per l’eliminazione di decine e decine di posti auto per la sosta tariffata?”.

Si attendono risposte e magari azioni legate alla verifica di questa, a dir poco, ingarbugliata ed opaca questione.

Circolo M24A-ET Tavoliere Monti Dauni di Foggia

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