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Storia della caccia alle streghe – P.G. Maxwell-Stuart, 2005

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
17 Gennaio 2011
Cultura //

fdc.ilcontemporaneo.it
Caccia alle streghe (fdc.ilcontemporaneo.it)
Bologna – QUALI furono i personaggi che, durante il Rinascimento, si convinsero di poter identificare e fronteggiare una strega? I loro nomi non sono molto noti ai non esperti. La lettura del bel saggio di Maxwell-Stuart ci aiuta a conoscerli e, soprattutto, ci fa capire che gli eccessi dell’inquisizione sono soltanto un aspetto della questione.


IL SAGGIO
– Per procedere all’identificazione, all’arresto e, quindi, al processo di una strega, era indispensabile attenersi ad alcuni criteri-guida. Il libro fornisce un’indicazione sulla probabile origine di tali direttive, sulle persone cui erano destinate e sull’efficacia (talvolta eccessiva) dei metodi suggeriti. L’autore, basandosi su pubblicazioni contenenti istruzioni mediche, teologiche e giudiziarie per affrontare la stregoneria, ricostruisce il pensiero e la personalità di sei figure emblematiche della caccia alle streghe: Martin Del Rio, che ha scritto un vero e proprio manuale per gli inquisitori, Pierre de Lancre, inquisitore francese che condannò al rogo oltre 600 donne, Giovan Battista Codronchi, medico imolese che attribuiva alla fede il potere di guarigione e alla mancanza di fede l’origine sovrannaturale e diabolica delle malattie, Patrick Morton, scozzese, John Kincaid, uno dei più famosi “puntori” di streghe (utilizzava lunghi aghi al fine di scoprire parti del corpo insensibili al dolore, segno inequivocabile di possessione demoniaca). La sesta è la figura di una “sospetta” strega, Elisabeth Jameson, di cui si narra il processo per inquadrare il problema nel rapporto con la collettività.

L’ANALISI – L’impostazione di questo libro è inconsueta. Attraverso le figure storiche, impegnate a vario titolo nella caccia alle streghe, si ricostruiscono il contesto storico, l’ambientazione, la struttura sociale e la cultura che hanno generato uno dei fenomeni più controversi e affascinanti del passato. L’autore, con piglio convincente, sfata vari luoghi comuni sull’argomento e fornisce una ricostruzione accurata e appassionante della fenomenologia legata alla stregoneria. Il saggio si legge come un racconto intrigante, abilmente scritto, piacevolmente corredato da numerose illustrazioni raffiguranti incisioni e stampe d’epoca.

L’AUTORE – P.G. Maxwell-Stuart insegna Storia presso l’Università di St. Andrews. Ha già pubblicato “Storia delle streghe e della stregoneria”, che traccia una storia completa della stregoneria occidentale, a partire dal XVI secolo.


Il giudizio di Carmine


P.G. Maxwell-Stuart
Storia della caccia alle streghe
2005, Newton Compton Editori
Valutazione: 4/5

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La vera felicità costa poco. Se è cara, non è di buona qualità. (François-René de Chateaubriand)

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