Edizione n° 5338

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

Quando Iaccarino diceva: “Al Comune suonano a 3 miglia sotto il livello del mare”

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
30 Aprile 2021
Foggia // Politica //

(STATOQUOTIDIANO, ore 13). Foggia, 30 aprile 2021. Da una parte la commissione di accesso agli atti al Comune di Foggia, dall’altra gli arresti di consiglieri comunali. Qualcuno stamattina, dopo la notizia su Leonardo Iaccarino e Antonio Capotosto, ha commentato: “Siamo a quota 3”, includendo anche Bruno Longo.

Iaccarino, agli onori delle cronache dal 31 dicembre dopo gli spari di Capodanno, nell’ultimo consiglio comunale non aveva risparmiato critiche a Landella:

“Lui vuole fare il sindaco, il presidente del consiglio comunale, il consigliere comunale”, sottolineando con acredine che la procedura di “dare o togliere la parola” non avrebbe seguito l’iter, per esempio.

Leonardo Iaccarino e Antonio Capotosto - COMBO SQ
Leonardo Iaccarino e Antonio Capotosto – COMBO SQ

Iaccarino: “Al Comune stanno suonando a tre miglia sotto il livello del mare”

Fra quelli che con più enfasi avevano accolto l’insediamento della commissione, caustico contro Landella- “al Comune stanno suonando a tre miglia sotto il livello del mare”, aveva detto – Iaccarino da gennaio è stato destinatario di una nota di Forza Italia, partito in cui è stato eletto, per dire che non ne faceva più parte. Dopo la revoca da presidente del consiglio, era nel novero di quanti avrebbero messo la firma per lo scioglimento insieme alla minoranza, arrivare a 17 è rimasto una chimera.

Sindaco di Foggia Landella "Ad oggi non ci sono elementi che giustifichino la chiusura delle scuole in quanto la sanificazione è un procedimento che richiede solo poche ore"
Il Sindaco di Foggia Franco Landella (frame video)

Antonio Capotosto, eletto nell’Udc, si è segnalato per il “sacro furore” in cui ha perorato la causa di Iaccarino che passava al vaglio del consiglio comunale.

La segretaria provinciale di Francesco d’Innocenzio gli fece capire che la linea del partito indicava la sfiducia. “La facciamo o no questa verifica di giunta?” chiese a Landella nell’aula di un consiglio alcuni giorni prima che il clima a Palazzo di città cambiasse.

Passato da Udc, ‘Popolari per la Puglia’ e approdato a “Insieme per Foggia”, la costituzione di una giunta nuova non ha previsto un ruolo per lui o di chi per lui. E’ balenata anche con il suo contributo la possibilità di sancire la fine dell’amministrazione Landella che, con il suo rientro chiaro in maggioranza, con l’elezione di un nuovo presindete del consiglio e con un significativo ritocco di giunta, ha ripreso quota.

 

Lascia un commento

Non ci resta tanto tempo. Il sogno non diventa realtà da solo: bisogna corrergli dietro. (Carlito’s Way)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.