San Severo. Mentre il sipario si sta per abbassare sull’amministrazione in carica, guidata dal Sindaco Miglio, il Coordinamento cittadino di UDC e Puglia Popolare esprime apertamente il suo dissenso nei confronti delle ultime dichiarazioni provenienti dal Palazzo Celestini. Con un tagliente comunicato stampa, i due partiti mettono in luce il divario tra le promesse ufficiali e la realtà vissuta dai cittadini di San Severo.
L’amministrazione uscente sembra essere in una sorta di fase di autocelebrazione, insistendo attraverso comunicati stampa e interviste sulla necessità di proseguire sulla stessa strada per i prossimi anni. Il Coordinamento cittadino sottolinea la mancanza di consapevolezza dell’amministrazione Miglio, accusandola di fare i conti senza l’oste e di ignorare la crescente stanchezza dei cittadini nei confronti di un immobilismo che ha caratterizzato gli ultimi dieci anni.
La critica più accesa riguarda l’autoreferenziale affermazione secondo cui l’amministrazione in carica avrebbe “conseguito notevoli risultati e ritiene di garantire continuità per il bene comune”. Gli esponenti di UDC e Puglia Popolare chiedono con forza: quale bene comune? Nell’arco degli ultimi due lustri, i sanseveresi hanno dovuto fronteggiare un costante decadimento della città su fronti cruciali come l’economia, la dimensione sociale, l’imprenditoria e il turismo.
Il Sindaco Miglio, in una dichiarazione pubblicata su un noto giornale locale, ammette che, per quanto riguarda l’organizzazione di festival, eventi e riconoscimenti del Barocco e della riconoscibilità del vino, “siamo agli inizi, la strada è ancora molto lunga ma ci siamo incamminati”. Una dichiarazione che, secondo UDC e Puglia Popolare, solleva interrogativi sulla mancanza di azioni concrete nell’ultimo decennio.
A pochi mesi dalle prossime elezioni comunali, il Coordinamento cittadino evidenzia le manovre dell’attuale amministrazione e del Sindaco Miglio nel tentativo di presentare un volto nuovo attraverso la candidatura di un professionista. Tuttavia, per UDC e Puglia Popolare, questa è solo una “foglia di fico” che non riuscirà a nascondere il prolungato governo di personaggi che, secondo i cittadini, hanno perso il consenso e non rappresentano più la volontà della città dei campanili.
La campagna elettorale si annuncia quindi come una sfida cruciale, dove i cittadini avranno l’opportunità di esprimere il proprio giudizio su un decennio di amministrazione e di decidere se è giunto il momento di un cambiamento radicale o di confermare la rotta attuale.