Civitanova Marche – PROBABILMENTE un’onda anomala alla base dell’affondamento stamani dell’unità da pesca “Sparviero” mentre esercitava attività di raccolta cozze a circa 2 miglia di distanza a sud est del porto di Civitanova Marche. L’onda avrebbe sbilanciato la motonave che si sarebbe prima capovolta e dunque inabissata. 6 le persone a bordo del peschereccio: deceduti Michele Fini, 25 anni, di San Giovanni Rotondo (Foggia), e Giorgio Toma Viorel, 19 anni, romeno, come Maroga Costeli, 35 anni, e Simion Vasile, 39, attualmente dispersi.
L’unità da pesca era iscritta nel compartimento marittimo di Rodi Garganico. Intervenuta sul posto la Motovedetta CP839 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche, con la collaborazione di altre due unità da pesca operanti in zona.
Ancora in atto le operazioni di ricerca in mare coordinate dalla Sala Operativa della Direzione Marittima di Ancona mediante l’impiego di quattro Motovedette, un velivolo ATR42 della Guardia Costiera dirottato in zona operazioni dalla Centrale Operativa del Comando Generale delle Capitanerie di Porto di Roma ed il Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto. Alle attività sta partecipando anche un elicottero dei Vigili del Fuoco.
“Sulla dinamica dell’incidente sono in corso gli accertamenti tecnici a cura dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche che ha il compito di esperire la prevista attività di inchiesta sommaria, tesa a ricostruire ed individuare cause e responsabilità del sinistro”, come riportato in una nota stampa della Capitaneria di Porto.
Redazione Stato