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Angolo di lettura, ‘Gli incubi di Hazel’ – Deeny, 2008

AUTORE:
Carmine Totaro
PUBBLICATO IL:
4 Febbraio 2010
Cultura //

GliincubidiHazelManfredonia – ECCO un romanzo che potrà piacere tanto ai ragazzi quanto ai più grandi, una fiaba nerissima e ricca di spunti, importanti, di riflessione. Opera prima del giovane Leander Deeny, nato a New York da genitori irlandesi, ma residente a Londra dove scrive e fa l’attore. Gli incubi di Hazel, pubblicato nel 2008 e grande successo internazionale, viene oggi riproposto dalla Newton Compton Editori in edizione supereconomica, nella collana Newton Poket, ad un prezzo davvero irrisorio, motivo in più per non lasciarselo sfuggire. Hazel (in italiano Nocciola), è una bambina di dieci anni allegra e con una fervida fantasia, ma senza amici. I genitori partono per un viaggio di tre settimane in Egitto, così lei è costretta a trascorrere questo periodo in casa dell’odiata zia Eugenia e di suo cugino Isambard. La zia è una donna altera e perfida, inacidita dalla morte del marito, episodio a cui è legato un terribile segreto, e dalla conseguente povertà. Il cugino Isambard è un bambino timido e remissivo, soggiogato dalla tirannia materna. Coetaneo di Hazel, mostra da subito di possedere capacità non comuni. Il maniero in cui vivono è in decadenza, polvere ovunque e funghi che crescono sui divani. I primi giorni di permanenza di Hazel presso i parenti sono tristi e contrassegnati dalla noia e dalle cattiverie che puntualmente la bambina subisce dalla zia. Ma proprio quando la nostra protagonista pensa di non poter sopportare altro, le cose cominciano a cambiare. Durante un tentativo di fuga s’imbatte in alcuni mostri che vivono nel bosco adiacente la casa e inizia a pensare di potersi in qualche modo vendicare… Be’, non si può raccontare altro. Da questo punto in avanti la storia procede sorprendendo e spiazzando il lettore, sviluppandosi in maniera mai banale, fino al drammatico finale che sovverte tutto, capovolgendo storie e personaggi come se si trovassero all’interno di una clessidra. La morale è chiara, addirittura esplicita nell’epilogo in cui lo scrittore si rivolge direttamente al lettore. Quasi ovvio il confronto con Alice nel paese delle meraviglie, al quale tuttavia può essere assimilato, a mio avviso, solo per le atmosfere dark e fantastiche. La struttura narrativa de Gli incubi di Hazel è circolare, i personaggi non hanno una sola dimensione, ma si mostrano sfaccettati e complessi, ed evolvono in seguito agli eventi. Un gioiellino che non può mancare nelle vostre biblioteche.

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Il giudizio di Carmine
Leander Deeny
‘Gli incubi di Hazel’
Newton Compton Editori, 2008
210 pagine – € 4,90
Valutazione: 4/5

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Non ci resta tanto tempo. Il sogno non diventa realtà da solo: bisogna corrergli dietro. (Carlito’s Way)

Anonimo

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