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“Riemergono dall’oblio gli Ipogei e la necropoli di Siponto”

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
6 Agosto 2017
Cultura // Manfredonia //

Manfredonia. ”L’Archeoclub di Siponto ha l’onore di annunciare la prossima apertura degli Ipogei Scoppa 1 e Scoppa 2 nella Pineta di Siponto e quelli sotto la chiesa parrocchiale di Santa Maria Regina di Siponto che da questa prendono il nome.

Questo è stato possibile prima di tutto per a sensibilità sia del Consorzio per la Bonifica della Capitanata che ha assegnato per la fruibilità gli Ipogei Scoppa 1 (nella Pineta)e Scoppa 2 sempre nell’area della Pineta al limite del Canale delle Brecce, ed dell’Archidiocesi e alla Parrocchia di Siponto che hanno creduto in questa iniziativa culturale.

L’Ipogeo Scoppa 1 , all’interno della pineta presenta diverse sepolture con arcosoli, mentre quello detto Scoppa 2 secondo le fonti storiche rappresenta il luogo dove, secondo la tradizione . il Vescovo di Sponto Lorenzo Maiorano nel VI edificò una chiesa dedicata ai Protomartiri Stefano ed Agata. Questi sono stati scoperti durante i lavori di bonifica nel 1937 e da allora dopo quasi ottanta anni potranno essere ripuliti dall’ingiuria del tempo e degli uomini e tornare a rivivere.

Gli altri , quelli di Santa Maria Regina rappresentano gli ipogei fin qui meglio conservati di tutti gli ipogei conosciuti e che racchiudono un vero e proprio fascino e un profondo misticismo
Attorno a questi ipogei, soprattutto dalla Pineta fino al mare vi è sepolta una vera e propria immensa necropoli . Alcune tombe emergenti dal manto tufaceo, resti di coperchi di sarcofagi dimostrano l’esistenza di un grandissimo bacino archeologico e storico ancora tutto da scoprire.

La possibile apertura del Museo Etnografico potrà essere il degno compimento di un tuffo nel passato della Siponto sconosciuta che non finisce mai di stupire.

I lavori di pulizia, insieme ad altri interventi per la sicurezza dei visitatori, ripristino impianto illuminazione negli Ipogei di Santa Maria, la pulizia delle tombe “sub divo” sia in pineta che nei dintorni richiederanno un pò di tempo perché fatti dai Soci Archeoclub in autonomia. Pensiamo di essere pronti per gli inizi di Settembre….quando indiremo una giornata dedicata appunto alla Rinascita di Siponto. Questo evento sarà ampliamente pubblicizzato a tutti i livelli.

La speranza è che questo risultato importante faccia confluire a Siponto molti visitatori culturali , tour operator, scuole,ecc. completando, con gli Ipogei di Capparelli un vero e proprio circuito Ipogeico dell’Antica Siponto. Un primo passo perché Siponto esca dal degrado in cui versa ,ai suoi antichi e recenti splendori.

Ci riusciremo? Certo è che noi dell’Archeoclub ce la metteremo tutta..

Per informazioni telefonare 338.44.85.344
E mail caroleoaldo@gmail.com
——————
A cura di Aldo Caroleo , Archeoclub di Siponto

4 commenti su "“Riemergono dall’oblio gli Ipogei e la necropoli di Siponto”"

  1. Aldo sei veramente un grande appassionato ed amante di Siponto, anche se i tuoi natali sono calabresi, ritengo che tu possa essere il vero Sipontino . Complimenti , per i risultati raggiunti e per quelli che a breve coglierai. Un tuo stiamatore.
    Enrico.

  2. Aldo sei veramente un grande appassionato ed amante di Siponto, anche se i tuoi natali sono calabresi, ritengo che tu possa essere il vero Sipontino . Complimenti , per i risultati raggiunti e per quelli che a breve coglierai. Un tuo stimatore.
    Enrico.

  3. Appello inoltrato a “Fondo Ambiente” su “Antica Sipontum….. storia di indifferenza costante”.

    dom 29/03/2009, 14:09
    internet@fondoambiente.it
    ENZO Manfredonia.net
    In tale particolare giornata, sento il diritto/dovere di trasmettere l’ennesima lettera/invocazione, formulata dal sig. Caroleo (vedasi-leggasi
    http://www.manfredonia.net/6/5/0/3322), indirizzata ai nostri “bonomi” amministratori a cui giungerà come un ennesimo grido nel deserto.
    Per ulteriori approfondimenti cliccare nella casella Cerca “Caroleo”, ci si renderà parzialmente conto di quante “grida” sono state lanciate.
    Chiedo a codesto Fondo, nei limiti delle proprie prerogative, un interessamento nei confronti di chi dispone affinchè i resti argheologici di Siponto vengano effettivamente tutelati e valorizzati.
    Auspico che tutti i tesori contenuti nello scrigno “Sipontum” finalmente emergano alla luce e resi fruibili alla collettività, ciò nell’ottica, anche, di una maggiore fruizione sotto il profilo tutistico del nostro territorio, che racchiude nel giro di pochi chilometri: itinerari religiosi (P. Pio-Abbazia di San Michele-San Leonardo- Pulsano), Floro-faunistici (Lago Salso-Foresta Umbra-Bosco Quarto-Laghi di Lesina e Varano-montagna-mare ecc), siti archeologici-monumentali (Stele Daune-Museo Archeologico, Iapigia.
    Ringraziando per l’interessamento fattivo che profondete per la tutela della “BELLA ITALIA”, saluto ben distintamente.

    Se non fosse per la determinazione e per il grande bene che il sig. CAROLEO vuole a questa nostra Siponto…. nulla si saprebbe di ciò che è nelle sue viscere o meglio SCRIGNO.

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