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Foggia sbanca Catania. Agnelli “Da 6 punti”

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
26 Marzo 2017
Foggia // Sport //

Foggia. Il Foggia sbanca il “Massimino” grazie ad una conclusione (deviata) di Chiricò. In terra siciliana, i rossoneri battono di misura il Catania, sfruttando un autogol di Gil Drausio e lasciando il Lecce ancora a quattro punti di distacco; successo fondamentale dopo un match non proprio entusiasmante per entrambe le contendenti.

Modulo a specchio per le due compagini, entrambe in campo con il 4-3-3: mister Pulvirenti ritrova Mazzarani e Russotto dal 1’, mentre Stroppa inserisce a sorpresa capitan Agnelli in linea mediana, con Vacca che resta in panchina. Partita inizialmente dai ritmi molto bassi, al quarto d’ora ci prova due volte il Catania, con Bucolo e Mazzarani che non centrano i pali dalla media distanza. Al 32’ si vede il Foggia, è Coletti a pescare Di Piazza con un bel passaggio in profondità, l’attaccante controlla e da posizione leggermente decentrata prova la conclusione a tu per tu con Pisseri, mandando la sfera sull’esterno della rete. Nel finale di frazione, Coletti prova un altro gol da infarto come quello di sette giorni fa al Lecce, il pallone sfila a lato di poco.

Nella ripresa i Satanelli trovano subito il vantaggio: al 48’ Chiricò lascia partire un gran tiro su punizione dalla destra, sulla traiettoria c’è Gil Drausio, che devia spiazzando Pisseri. La gara prende vita, al 53’ Coletti salva tutto su un traversone pericoloso, poi ci prova Deli, la cui conclusione dalla distanza è deviata da Pisseri. Al 55’ ghiotta occasione per Mazzeo, che riceve da Agazzi ma, solo davanti al portiere, spara alto. Si arriva al rush finale, al 73’ ancora un’opportunità interessante per gli ospiti, ma Di Piazza spreca tutto da ottima posizione, mandando il pallone alto. Ci provano anche gli etnei, che alla mezz’ora colpiscono un montante con Bergamelli, la cui deviazione su un calcio piazzato di Russotto termina sulla traversa e poi fuori. Al 78’ Russotto lascia partire un autentico bolide, Guarna respinge verso Di Grazia, che controlla e sfiora il palo. Nel finale il risultato, nonostante i tentativi di entrambe le squadre, non cambia, al 94’ arriva il triplice fischio: il Foggia batte 0-1 il Catania e sale a quota 68, mantenendo invariata la distanza di quattro punti dal Lecce, ma con una giornata in meno da disputare.

TABELLINO
CATANIA: (4-3-3) Pisseri; Parisi, Gil Drausio, Bergamelli, Marchese; Bucolo (dal 70’ Tavares), Scoppa, Biagianti; Di Grazia, Mazzarani (dal 79’ Pozzebon), Russotto. A disp.: Martinez, Barisic, Mbodj, Di Stefano, Djordjevic, Fornito, De Rossi, Longo, Piermarteri, Menneh. All.: Pulvirenti.
FOGGIA: (4-3-3) Guarna; Loiacono, Martinelli, Coletti, Rubin (dall’83’ Figliomeni); Agnelli, Agazzi, Deli (dal 62’ Gerbo); Chiricò (dal 62’ Sainz-Maza), Di Piazza, Mazzeo. A disp.: Tucci, Vacca, Sarno, Empereur, Sicurella, Dinielli, Pompilio, Sanchez, Martino. All.: Stroppa.
Arbitro: sig. Amoroso di Paola.
MARCATORI: 48’ aut. Gil Drausio (F).
AMMONITI: Loiacono, Coletti, Martinelli (F). – RECUPERI: 1’p.t.; 4’ s.t..

(A cura di Salvatore Fratello, Foggia 26.03.2017)

Foggia. “La vittoria di oggi è fondamentale non solo per la classifica ma soprattutto per l’aspetto mentale, è una vittoria che vale 6 punti”. Capitan Agnelli ha la faccia della soddisfazione quando si siede sulla poltrona rossoblu della sala stampa del Massimino e mette subito in chiaro quanto sia stato importante sfatare il tabù del Massimino e tornare a Foggia con altri 3 punti: “Venire a vincere a Catania dove il Foggia non aveva mai vinto è stato importantissimo, siamo orgogliosi”. Sulle motivazioni che hanno portato alla 20’ vittoria stagionale Agnelli non ha dubbi: “Noi giochiamo ogni gara come se fosse una finale, sempre con atteggiamento equilibrato e sereno, ma come se fosse sempre una finale”. Un atteggiamento che ha dato grandi risultati: “Abbiamo dato una sterzata importante al campionato, nelle ultime 14 gare noi siamo sempre stati vittoriosi tranne che a Taranto e a Andria, dobbiamo continuare così, quando siamo attenti dietro è difficile che prendiamo gol, e non solo per merito dei difensori, ma avete visto come hanno dato una mano Chiricò, Di Piazza e Mazzeo? Questo è lo spirito giusto”.

C’è spazio anche per i complimenti al Catania: “All’andata avevano impostato la gara più sulla difensiva, oggi invece nel secondo tempo hanno spinto tanto, mi dispiace per i giocatori del Catania, non meritano i fischi, danno tanto per questa maglia ma se aiutati potrebbero fare di più”.

(fonte foggia calcio)

Redazione Stato Quotidiano.it

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