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Sit-in lavoratori ex Ibf: verità su nostro destino, Fib chiarisca (FOTO-VIDEO)

AUTORE:
Giuseppe de Filippo
PUBBLICATO IL:
27 Marzo 2013
Manfredonia //

Sit-in lavoratori ex Ibf: verità su nostro destino, Fib chiarisca (image statoquotidiano)
Foggia/Manfredonia – NUBI sul futuro dei lavoratori dell’ex Ibf Spa – azienda del Contratto d’Area, fra le prime 7 ad aver sottoscritto l’accordo – con sit-in stamane fuori lo stabilimento in zona Asi, area ex Enichem. La società ha come attività sociale “accumulatori per trazione e stazionari” e, da relazione del Responsabile Unico del CdA (ottobre 2012), risultano: 5.113 (in migliaia di euro) di investimenti ammessi, 3.357 contributi pubblici assegnati. 114 i dipendenti, 113 a tempo indeterminato, tutti in Cigs.

Come ricordato, la prima cassa integrazione legata ad un “contratto di solidarietà” colpì a rotazione i lavoratori nel 2009. Nel 2012 la Cig per l’intero comparto. I problemi dell’azienda sembrerebbero legati ad una “mancanza di liquidità dovuta all’insolvenza dei creditori e da pagamenti di commesse non incassate”; dunque non da una mancanza di ordini. Non sembrerebbero esserci criticità legate a produzione e richieste di mercato.


L’ACCORDO DEL FEBBRAIO 2012 CON IL PASSAGGIO DI META’ DEI LAVORATORI IN UNA NUOVA SOCIETA’, LA FIB.
Lo scorso 20 febbraio 2013 si è svolto un incontro in Assindustria a Foggia con la sottoscrizione di un accordo – alla presenza delle parti sociali – per l’ingresso di una nuova società (la Fib, con rappresentanti della Ibf Spa, del gruppo Faam, ancora in azienda). Un accordo che avrebbe lasciato fuori “una cinquantina” di precedenti occupati, “ora in apprensione per il proprio futuro”.

A riguardo, come segnalano i lavoratori, solo 16 su 120 occupati avrebbero hanno espresso voto contrario – a gennaio – per l’accordo tra sindacati e rappresentanti della società “nella speranza che l’azienda ripartisse come un tempo con totale riassunzione di tutti i dipendenti”.


SEGNALI D’ALLARME DEL SINDACO RICCARDI GIA’ NEL NOVEMBRE 2012. L’INDAGINE DELLA PROCURA DI FIRENZE
Da ricordare come nel dicembre 2012, il Direttore Generale dell’IBF, Francesco Pagliarini ha incontrato il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, rassicurandolo sul futuro dell’azienda dopo i segnali di allarme lanciati dal primo cittadino – su segnalazione dei lavoratori nella seduta di Consiglio Comunale dell’8 novembre 2012. Nell’occasione Riccardi espresse preoccupazione per le notizie giunte su un’indagine della Procura di Firenze (con 27 arresti e 60 indagati) e che ha visto alcune persone dell’azienda tra gli indagati. “Purtroppo 4 nostri collaboratori sono stati coinvolti in uno spiacevole accaduto – aveva ammesso Pagliarini – con un cliente dove alcuni dipendenti erano oggetto di altre attività investigative. Siamo assolutamente certi dell’estraneità ai fatti dei nostri collaboratori, tanto è vero che tutti i provvedimenti di custodia cautelare sono stati revocati ed addirittura 2 annullati dalla Magistratura”. “L’indagine ha visto coinvolte 27 persone facenti parte di ben 15 differenti società tra cui la FAAM di cui l’Ibf ne fa parte, con persone non tutte con ruolo di titolare o proprietario d’azienda”.


DICEMBRE 2012, DG PAGLIARINI: RESTIAMO NEL TERRITORIO CON MAGGIORE OTTIMISMO PER IL FUTURO
“Abbiamo prospettato al Sindaco Riccardi – proseguì a dicembre Pagliarini – tutti i nuovi progetti di sviluppo che la società vuole realizzare, sia all’interno dello stabilimento attuale e sia come nuovi investimenti sul territorio. Crediamo fermamente nel futuro dello stabilimento, per quanto è chiaro che il momento contingente è di estrema difficoltà, come per altre aziende, e stiamo predisponendo un piano di riorganizzazione industriale e ristrutturazione aziendale che ci consentirà di guardare al futuro con maggiore ottimismo”. E per il futuro prossimo dell’azienda? “Contiamo di fare ancora di più di quanto realizzato in questi primi 15 anni di attività in loco”. Il pensiero del Sindaco Riccardi fu diretto: “attendo che le buone intenzioni manifestate si tramutino in realtà”.

SIT-IN 27.03.2013. I LAVORATORI: LA VERITA’ SUL NOSTRO FUTURO. “Vogliamo chiarezza sul nostro futuro”, dice Michele Totaro, storico dipendente dell’azienda. “Dopo la Ibf – una società che ha sempre guadagnato, lavorato e cha usufruito dei fondi del CdA – 50 lavoratori su 114 si ritrovano nella Fib senza il rispetto di alcuni criteri di legge per la riassunzione dei lavoratori. Vogliamo chiarezza. Non abbiamo notizie sui dipendenti esclusi. Attualmente stanno lavorando in azienda una ventina di dipendenti sui 50 assunti. Mi sento offeso come persona, come lavoratore, come cittadino dello Stato italiano e mi appello alle istituzioni per una risoluzione del problema. La nuova azienda deve venire qui a Manfredonia per un tavolo utile a comprendere il futuro della società”.


“Strano che un’azienda definita il ‘fiore all’occhiello del CdA – dice a Stato il rappresentante della Fim-Cisl di Manfredonia Michele Iacoviello – sia ora interessata da questa incertezza occupazionale. Un dato però vorrei sottolinearlo: nell’accordo per la riassunzione di 50 lavoratori su 114 a febbraio a Foggia erano presenti tutte le sigle sindacali (confederali: Cgil, Cisl, Uil), oggi solo la Cisl è con i lavoratori per manifestare il proprio dissenso augurandoci una celere risoluzione della vertenza”.

“La nuova azienda, la Fib, nonostante l’accordo del febbraio 2013 non si è mai fatta sentire – dice a Stato l’assessore al Personale Damiano D’Ambrosio – ci siamo già attivati, in primis il sindaco che aveva manifestato da novembre 2012 i propri timori per il futuro della società, per un incontro a breve con la società per fare chiarezza sul futuro dei lavoratori”. L’attesa è dunque per una risposta dell’azienda, con direzione generale già contattata per avere finalmente chiarezza.


CONSIGLIERE REGIONALE GATTA: A DISPOSIZIONE PER OGNI UTILE INIZIATIVA.
Massima solidarietà ai 120 dipendenti dell’ex-IBF del ‘Contratto d’area’ di Manfredonia, oggi in lotta per la salvaguardia del loro posto di lavoro. Trattasi di un’azienda che è stata rappresentata sovente come un autentico ‘fiore all’occhiello’ del ‘Contratto d’area’, cui non sono mai mancate le commesse, che risentirebbe soltanto di mancati pagamenti di prestazioni effettuati ed il cui management aveva recentemente rassicurato la comunità sipontina in ordine a timori diffusi. Sono a disposizione per ogni utile iniziativa”. Lo dice in una nota il consigliere regionale del Pdl Giandiego Gatta.

CONTRATTO D’AREA: RELAZIONE 2012 RELAZIONE 2011RELAZIONE 2010

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Redazione Stato, ddf@riproduzioneriservata



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32 commenti su "Sit-in lavoratori ex Ibf: verità su nostro destino, Fib chiarisca (FOTO-VIDEO)"

  1. altro morto sulla strada del contratto d’aria .
    ma vuoi vedere che fra poco diranno che è tutta colpa dell’enichem

  2. Perchè i sindacati non iniziano a scendare in piazza organizzando uno sciopero cittadino,come si faceva tanti anni fà?Perche non iniziamo tutti a protestare sotto il comune?

  3. Capisco lo stato di preoccupazione,ma non mi spiego come mai il sit-in non sia stato fatto prima e invece solo oggi dopo che l’azienda ha pagato la retribuzione di novembre,come da accordi presi con i sindacati!!!!!!!!Riflettete prima di agire,il futuro e’ incerto anke x coloro i quali stanno al momento lavorando!!!!!Grazie

  4. PRENDETE ESEMPIO DA TARANTO SE NON C’E’ UNO SCIOPERO FORTE NON SI RISOLVERA NIENTE STATE TUTTI BENE RIBELLIAMOCI ……………

  5. per la redazione,sapete niente di quella povera gente che ieri si sono legati sotto il comune?

  6. Cosa centra l’assessore?Scusatemi,——-Avete visto,quante Associazioni stanno sorgendo —–Cosa vogliamo cambiare!Ci meritiamo quello che abbiamo!

  7. Sicuramente uno sciopero andava fatto,ma chi e’ stato escluso dalla nuova societa’ xke’ a gennaio non ha votato contrario all’accordo preso tra sindacati e nuova societa’,solo 16 su 120 voti contrari!!!!!!Tutti hanno accettato nella speranza che l’azenda ripartisse come un tempo e ke poi sarebbero stati riassunti tutti,adesso si’ ke hanno messo a repentaglio il futuro di tutti!!!!!Non credo che i vertici societari abbiano disertato i vari incontri,kiedete ai dipendenti della Real Costruzioni da quanto nn vedono il loro Presidente e da quanto non percepisco stipendi????Ve lo dico io da un anno!!!!!!

  8. mi ricordo quando qualcuno al palazzo affermava in alta voce che il contratto d’area è stato un successo

  9. Il problema non è ibf contratto d’ aria o Manfredonia purtroppo tutta l’Italia sta fallendo.

  10. Cercate di guardare avanti, quello che è perso non si recupera più!! il problema sta alla radice, come pensate che qualcuno possa sistemare i vostri problemi quando a Roma non riescono a sistemare neanche i loro??

  11. Tutto questo grazie ai nostri cari politicanti che tanto parlano e parlano…….Grazie di cuore a tutti voi…..

  12. Non ho capito una cosa…

    I lavoratori prima hanno accettato l’accordo (solo 16 su 120 voti contrari) ed adesso protestano…

    Boh…

  13. FINALMENTE …… LA MOBILITA IN DEROGA è FINITA .LA DISOCCUPAZIONE SPECIALE POI LSU POI MOBILITA LUNGHE, CORTE,COME I ROTOLONI…. NON FINISCONO MAI .
    QUESTA LA ROVINA DI MANFREDONIA

  14. “Sicuramente uno sciopero andava fatto,ma chi e’ stato escluso dalla nuova societa’ xke’ a gennaio non ha votato contrario all’accordo preso tra sindacati e nuova societa’,solo 16 su 120 voti contrari!!!!!!Tutti hanno accettato nella speranza che l’azenda ripartisse come un tempo e ke poi sarebbero stati riassunti tutti,adesso si’ ke hanno messo a repentaglio il futuro di tutti!!!!!Non credo che i vertici societari abbiano disertato i vari incontri,kiedete ai dipendenti della Real Costruzioni da quanto nn vedono il loro Presidente e da quanto non percepisco stipendi????Ve lo dico io da un anno!!!!!!”
    SALVE VOLEVO RISPONDERE A QUESTO COMMENTO!!!ANZITUTTO NON SONO 120 VOTANTI MA MOLTI MENO!!NON SI SONO SVEGLIATI ORA I LAVORATORI HANNO LOTTATO PER EVITARE QUESTO SCIOPERO, MA DAL MOMENTO IN CUI TUTTI FANNO ORECCHIE DA MERCANTE A MALI ESTREMI, ESTREMI RIMEDI!!!L’ASSESSORE NON L’HANNO CHIAMATO I MANIFESTANTI MA E’ VENUTO DA SOLO DI SUA SPONTANEA VOLONTA’. HANNO FATTO BENE A PROTESTARE CHE CREDEVANO CHE LO STIPENDIO DI NOVEMBRE SULLE CARTE DI CREDITO SERVISSE A SFAMARE LA SETE DI LAVORO?? MA IN CHE MONDO VIVIAMO RACCOMANDATI CHE SCAVALCANO I BIG CHE HANNO PORTATO L’AZIENDA FINO AL 2013!!!POTERE AGLI OPERAI!!!!

  15. —– ora piangete…avete un contratto chimico al nord siete tanto richiesti fate le valigie e nn piangetevi addosso che state bene…..evita —————

  16. Credi ke da questa manifestazione otterrai risposte,secondo me avrai soltanto indispettito i vertici.Poi cmq 120 o poco meno nn e’ importante,di base avete votato favorevole all’accordo.Bisognava solo attendere,adesso avete mandato tutto in fumo e’ una guerra tra poveri!!!!!L’assessore come faceva a sapere della manifestazione,qualcuno dei manifestanti lo avra’ informato.Se ci fossero state cattive intenzioni da parte dell’azienda,voi nn avreste visto neanke lo stipendio di novembre,si vede ke nonostante le difficolta’ vogliono superare il momento!!!!!

  17. l’assessore e’ venuto di sua spontanea volonta?….deve avere la palla di cristallo!!!….

  18. Cortesemente, come normale, anzi fortunatamente, le istituzioni intervengono su richiesta delle parti; cortesemente, è una polemica inutile; ora saranno importanti i fatti; Red.Stato

  19. vertice indispettito o no la gente ha bisogno di lavoro e di diritti per i lavoratori!!!tutti dovrebbero essere richiamati a lavoro no solo chi NON ha avuto il coraggio di presentarsi al sit-in che non vuol dire protesta, ma solo voglia di sapere di che morte devono morire le persone e le loro famiglie!!! chi si è presentato è colui che ha avuto il coraggio di dire la propria forse per affezione all’azienda stessa!!!egoista è chi crede che non presentandosi si è assicurato un posto!!!

  20. Peccato ke le xsone ke hanno manifestato nn abbiano avuto lo stesso coraggio a nn accettare l’accordo il 20 febbraio!!!!!!!Bisognava allora protestare o tutti o nex!!!!!!

  21. Vogliono sapere i criteri usati?”togliendo un paio di quelli che si vedono nelle immagini”……abbiate almeno la dignita’ di uomini e fatevi da parte…….meditate.

  22. Quanta fantasia avete. Prima di scrivere pensate e riflettete. E invece di rimanere nell’anonimato firmatevi se avete il coraggio!

  23. Caro rappresentante della fim-cisl di Manfredonia, non volevo risponderti per non darti una visibilità che non meriti, prima di portare i lavoratori allo sbaraglio ti sei rapportato con la tua segreteria?
    L’accordo firmato, con un larghissimo consenso dei lavoratori attraverso un referendum con voto segreto, da fim – fiom – uilm non prevede nessun criterio di legge per il solo motivo che non esistono.
    Nell’assemblea svolta in fabbrica la tua segretaria e il funzionario della fim, con la condivisione della fiom e della uilm, hanno affermato, dicendo la verità ai lavoratori, che la nuova società non aveva nessun obbligo di legge da rispettare.
    La fiom non partecipa alle manifestazioni perchè è rispettosa dell’intelligenza dei lavoratori e degli accordi che firma.

    P.S.
    Michele Iacovelli tutto questo impegno lo dovevi manifestare quando da rsu IMAR hai lasciato fare al sig. Pettinari tutto quello che voleva.
    Antonio La Daga

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