Roma. Curiamo, difendiamo la famiglia perché lì si gioca il nostro futuro. Così il Papa alla grande festa delle famiglie del Meeting Mondiale di Philadelphia e la Veglia di preghiera. Per Francesco la famiglia è fabbrica di speranza, di vita e di resurrezione perché voluta da Dio. “Senza cura di bambini e nonni” – dice – non c’è forza e memoria. Migliaia le persone presenti che hanno acclamato il pontefice lungo tutto il tragitto che lo ha portato dal Seminario S. Carlo Borromeo fino al grande palco del B. Franklin Parkway.
Da Philadelphia Massimiliano Menichetti: Una festa dello spirito immersa nella musica, colori, balli e testimonianze. Il calore, l’amore la gioia delle famiglie di tutto il mondo si sono riflessi nella commozione e sorrisi del Papa che ha ascoltato e pregato anche attraverso la vita di uomini e donne guidati dalla fede. Testimoni che hanno raccontato la propria esperienza, letto la Sacra Scrittura. Così Amy Wall guarita dalla sordità per intercessione della Santa di Philadelphia Caterina Mary Drexel; l’incontro, le paure e la promessa sono state nelle parole degli australiani emozionatissimi Camillus e Kelly i quali si sposeranno a novembre prossimo; Mario e Rosa in Argentina invece hanno appena celebrato il 60esimo di matrimonio.
Gianna Emanuela Molla. Ha letto davanti al Papa Gianna Emanuela Molla la figlia della Santa Gianna Beretta Molla, che insieme a San Giovanni Paolo II è patrona del Meeting Mondiale delle Famiglie. Sul palco è salito anche Herb Lusk primo giocatore di football nella storia degli Stati Uniti ad essersi inginocchiato pregando dopo un touchdown, era il 1977. Tra le coreografie di luci, anche le note del gospel di Aretha Franklin. Tante sono state le testimonianze di gioia, difficoltà e rinascita: dall’Ucraina alla Nigeria, dagli Stati Uniti alla Giordania.
Società forte e famiglia. Il Papa in un discorso tutto a braccio subito esprime gratitudine per le testimonianze autentiche, per l’arte: “vie che portano a Dio”. Dio è buono, bello, e verità – ha rimarcato – . La famiglia è voluta da Dio: “Una società cresce forte, bene, cresce se si è costruita sul fondamento della famiglia”.
La Creazione e la famiglia. Il Papa condivide una domanda che una volta gli pose un bambino: “Cosa faceva Dio prima di creare il mondo”? “Prima di creare il mondo, Dio ha amato, perché è Amore”. “Un amore così grande e travolgente” “che creò il mondo”. Una meraviglia – dice il Papa – , che stiamo anche “distruggendo”. “Dio ha dato tutto” all’uomo: “Tutto l’amore che Dio ha in sé tutta la bellezza che Dio ha in sé, tutta la verità che Dio ha in se stesso, la consegna alla famiglia”. (radio vaticana)