Edizione n° 5342

BALLON D'ESSAI

CHEF // «Innamoratevi di questo mestiere», dalla Puglia l’appello ai giovani chef di tutt’Italia
20 Maggio 2024 - ore  15:19

CALEMBOUR

ESTATE // Trenitalia, al via il Frecciarossa notturno Milano-Lecce
20 Maggio 2024 - ore  15:26

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

Foggia, sfruttavano stranieri per lavorazione carciofi, 5 arresti(Ftgallery-video)

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
28 Marzo 2014
Cronaca // Foggia //

Quaderno lavoratori (st - MAIZZI)
Foggia – NELLA giornata odierna, il personale del Servizio Centrale Operativo della Squadra Mobile di Foggia e del Commissariato di P.S. di Cerignola, coadiuvato dal Reparto Prevenzione Crimine, ha eseguito un controllo all’interno di un’area privata, sita tra i Comuni di Cerignola e di San Ferdinando di Puglia, al fine di accertare lo sfruttamento di lavoratori irregolari.

L’attività è stata svolta anche con il concorso della Direzione Provinciale del Lavoro di Foggia e della A.S.L. competente. All’interno di un autoparco situato in c.da Valle di Riso, più precisamente in un capannone fatiscente, sono stati effettivamente trovati 54 cittadini comunitari di nazionalità Bulgara e Rumena intenti alla lavorazione di carciofi, destinati alla successiva trasformazione.

Alcuni di questi operai avevano tra le braccia dei bambini e le attività lavorative si svolgevano in un ambiente malsano e in condizioni igieniche pessime (in aperto contrasto con ogni regolamento igienico-sanitario).

Nessuno dei lavoratori era in regola con le disposizioni in materia. Al termine degli accertamenti di rito, Franco Giuseppe , Napolitano Pasquale , Nenov Neno Ivanov , Minchev Trifon Angelov e Asenov Ivan Mitrov sono stati tratti in arresto per associazione per delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Altri due soggetti, Vrabie Mihai e Aleskiev Alesksi sono stati denunciati in stato di libertà per i medesimi delitti mentre PASQUA Grazia è stata denunciata per favoreggiamento.

La ricostruzione dei fatti ha consentito di accertare che gli operai, che si recavano al lavoro in quel capannone da oltre cinque giorni, erano caricati a bordo di quattro veicoli (di cui un furgone) e trasportati sul luogo di lavoro ove prestavano attività lavorativa per oltre dodici ore al giorno, con un compenso giornaliero massimo di circa 15 Euro (pari a 1,5 centesimi per ogni carciofo defoliato). L’area e i veicoli sono stati sequestrati.

Redazione Stato

VIDEO

Fotogallery Maizzi

Lascia un commento

Non ci resta tanto tempo. Il sogno non diventa realtà da solo: bisogna corrergli dietro. (Carlito’s Way)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.