I «I lidi? Per Vieste sono la base per sostenere l’economia legata al mare. Qui c’è una comunità che tutto l’anno vive dal turismo e sta lavorando per potenziare la catena dell’accoglienza. Vogliamo proseguire sul fronte dell’internazionalizzazione sperando che l’aeroporto Gino Lisa diventi un hub per il mercato di riferimento. Ovvero per viaggiatori da Germania, Austria e Francia». Giuseppe Nobiletti, sindaco di Vieste, è il punto di riferimento della città che è la capitale del turismo pugliese: quasi 2 milioni di presenze e un brand fatto di mare e tanto relax.
Sindaco Nobiletti, chi parla di mare in Puglia non può che partire da Vieste. È qui che tutto ha avuto inizio. Che estate sarà?
«Sicuramente l’obiettivo è di raggiungere al più presto i numeri dello scorso anno e, se possibile, incrementarli. Gli operatori sono soddisfatti per le prenotazioni che sono già arrivate, ma c’è ancora tempo. D’altronde Vieste è la prima meta del Centro-Sud Italia come presenze registrate. Qui si respira l’aria di vacanze».
«Tradizionalmente i turisti esteri provengono dalla Germania, dall’Austria e dalla Francia. In passato l’accoglienza era soprattutto in campeggio, ma ora la situazione è cambiata. Molte strutture sono state trasformate in villaggi o residence e con l’arrivo dei bed & breakfast si è cresciuta la qualità dei servizi. D’altronde abbiamo gli spazi per gestire grandi flussi».
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