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SCUOLA ‘Anna Rizzi’: il 27 maggio la cerimonia di consegna dei fondi raccolti dagli studenti del Liceo classico “A. Moro” di Manfredonia

Appuntamento nell’auditorium del Liceo “Galilei-Moro” lunedì 27 maggio alle ore 11.00, alla presenza del Dirigente scolastico Prof. Leonardo Aucello.

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
24 Maggio 2024
Cronaca // Manfredonia //

Cari cittadini di questa bella città,

Eccoci di nuovo qui! Siamo quel gruppo di alunni di alcune classi del Liceo classico “A. Moro” di Manfredonia che, come forse ricorderete, lo scorso anno di questi tempi, come espletamento del percorso curriculare di educazione civica e di cittadinanza attiva svolto a scuola, guidati da alcuni nostri docenti, abbiamo dato il via a una iniziativa di sensibilizzazione per una raccolta fondi a favore della Casa di riposo “Anna Rizzi” di Manfredonia, a rischio chiusura.

Proprio in questi giorni di maggio, lo scorso anno, promuovemmo un incontro-dibattito con i politici locali sia dell’amministrazione comunale di allora che della regione, al quale prese parte anche l’arcivescovo Padre Franco Moscone.

In quell’occasione manifestammo le motivazioni che ci spinsero a intraprendere tale iniziativa. “Abbiamo fatto questo –  dichiarammo in quell’incontro – perché abbiamo voluto fare nostro lo slogan di don Milani “I care”, con il quale ci siamo aperti alla città interessandoci di uno dei suoi problemi. Convinti che, sempre come dice don Milani che i problemi degli altri sono anche i miei. Uscirne da soli è avarizia, uscirne insieme è politica”.

Avevamo un sogno, quello di spingere la città a prendersi cura di una istituzione storica ma soprattutto far sì che gli anziani di quella struttura potessero ancora usufruire di quella casa. Quel sogno, a dire il vero, non si è realizzato se non in minima parte.

Studenti del Liceo classico “A. Moro” di Manfredonia per ‘Anna Rizzi’

 

Noi comunque ce l’abbiamo messa tutta. Infatti, anche a scuola finita, e mentre iniziava il periodo spensierato dell’estate, siamo scesi letteralmente in piazza e con un gazebo abbiamo chiesto ai passanti di contribuire a tale raccolta fondi. Sapevamo che era solo un gesto provocatorio e simbolico. Non volevamo certo risolvere la disastrosa situazione finanziaria della Casa per anziani.

Infatti, nonostante siano state molte le persone che si sono fermate per versare un piccolo contributo, i risultati non sono stati molto confortanti. Eravamo un poco scoraggiati, quando, due professionisti, l’avvocato Gaetano Prencipe e il commercialista Nicola Spadafranca, con la passione rispettivamente per la pittura e la fotografia, che stavano insieme programmando l’allestimento di una mostra dal titolo “Mare dentro”, hanno deciso di aderire alla nostra iniziativa e di destinare l’intero ricavato alla Casa “A. Rizzi”. Il nostro ringraziamento va quindi a loro due e  a tutti coloro che hanno comprato le loro opere sapendo di contribuire a tale iniziativa.

Ora che l’anno scolastico sta finendo, e il nostro percorso di cittadinanza attiva sta volgendo al termine, ci siamo chiesti che cosa fare di tali fondi, come e a chi destinarli. A dire il vero, siamo stati chiamati a prendere una difficile decisione. Infatti, avremmo voluto destinarli direttamente alla casa di riposo e agli anziani, ma per motivi burocratici e procedurali, ci siamo resi conto che se li avessimo dati direttamente all’Ente, non avrebbero sortito alcun effetto positivo e si sarebbero dispersi nella massa debitoria. Oppure avremmo potuto comprare qualcosa per gli anziani, ma anche qui alcune difficoltà hanno fatto cadere tale proposito.

Studenti del Liceo classico “A. Moro” di Manfredonia per ‘Anna Rizzi’

 

Ora, poiché tra i creditori ci sono anche i lavoratori dipendenti, che da tempo non ricevono il loro giusto salario, abbiamo pensato, in accordo con i due principali benefattori, che fosse giusto destinare direttamente a loro tali somme. Essi, infatti, non hanno mai fatto venire meno il loro servizio, pur senza ricevere quanto era loro dovuto. Infatti, si tratta di persone che pur avendo maturato un credito per stipendi non remunerati, continuano a prestare con dedizione il loro servizio, specie se sono solo tre, li diamo a loro come riconoscimento della comunità per il loro servizio nei confronti dei nostri anziani. Le somme vengono date a titolo di donazione, così come sono state ricevute.

In questo modo si è pensato a una doppia finalità: assicurare agli anziani il loro prezioso servizio e aiutare chi ci ha lavorato ad avere quanto giustamente gli spettava. Insomma, come ci hanno insegnato a scuola, abbiamo deciso di mettere al centro di tale iniziativa la persona e il lavoro, venendo incontro a chi – come i lavoratori – degli anziani si è preso cura in questi nonostante le tante difficoltà finanziarie.

In questo percorso non è mai mancato il dialogo e il confronto con il commissario straordinario dell’Ente, il Dott. Giacomo Forte che si è reso disponibile a dialogare con noi e a offrirci informazioni e consigli utili.

La cerimonia di consegna dei fondi avverrà nell’auditorium del Liceo “Galilei-Moro” lunedì 27 maggio alle ore 11.00, alla presenza del Dirigente scolastico Prof. Leonardo Aucello, che ha voluto fortemente questo progetto, dei docenti referenti di Educazione Civica, dell’avv. Gaetano Prencipe, del dott. Nicola Spadafranca e dell’arcivescovo Padre Franco Moscone. Tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta fondi e quanti hanno comprato i quadri e le fotografie sapendo la finalità di tale iniziativa, sono invitati.

Cosa resta? Non certo resa, ma resta il fatto che abbiamo vissuto questa iniziativa per crescere come persone, come cittadini e come alunni. Abbiamo tentato di portare l’educazione civica fuori della scuola. Abbiamo voluto aprire la scuola alla città e portare i problemi della città dentro la scuola. Con questo gesto abbiamo voluto dare una piccola scossa a questa città che spesso preferisce dormire sonni tranquilli. E far vedere che i giovani non sono sdraiati o rassegnati, ma che, quando vogliono e son ben guidati, non si limitano a essere notai della realtà ma servi dei sogni e costruttori di speranza.

Gli alunni del Liceo Classico “A. Moro” di Manfredonia.

2 commenti su "‘Anna Rizzi’: il 27 maggio la cerimonia di consegna dei fondi raccolti dagli studenti del Liceo classico “A. Moro” di Manfredonia"

  1. L’Anna Rizzi è ancora aperta, pur non rispettando nemmeno i requisiti minimi di una casa di riposo.
    Nessun lavoro di adeguamento è stato effettuato… eppure è ancora aperta…
    Chissà a quale “Santo” sono devoti…

  2. Cari ragazzi, siete l’ orgoglio di una città abbandonata da politici improvvisati che non conosco le tante problematiche esistenti in questa città, una di questi è proprio l’ Anna Rizzi, casa per anziani.
    Questa è la gioventù che piace e che è fruttuosa. È la gioventù che opera con i fatti e non con le chiacchiere di tanti politici “fumosi” .
    Inoltre, vedo che in questa iniziativa lodevole c’è un ottimo “pastore” (insieme ad altri) ,il quale , sa come guidare un gregge (prof Michele Illiceto) .
    Questi sono i giovani del futuro che amano la propria città, amano il prossimo e mettono in pratica uno stile di vita che in tanta gente , purtroppo, viene a mancare.
    Grazie cari giovani per ciò che avete fatto per gli anziani, il Signore vi benedica sempre in ogni vostro passo e azioni. Grazie professore ILLICETO per come ti doni verso il prossimo,; la tua sapienza e intelligenza sono doni che detieni e che servono alla nostra comunità.
    Grazie e buona vita a tutti.

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