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LORNA CIFALDI Manfredonia. Lorna Cifaldi: “L’Odissea dei Comparti tra collaudi e burocrazia”

"Ho voluto raccontare questa Odissea per portare alla luce una delle problematiche che ho potuto prendere a cuore come cittadino"

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
25 Maggio 2024
Manfredonia // Politica //

Manfredonia. Nel 2016 a seguito del completamento delle opere di urbanizzazione del comparto CA1, il Comune, per verificare la conformità dei lavori ai criteri di legge, richiese un collaudo, come previsto dalla convenzione tra i consorzi e il Comune stesso.

Con l’approvazione dei tecnici, il comparto sarebbe dovuto entrare sotto la gestione comunale. I tecnici incaricati, provenienti da Bari, confermarono che i lavori erano a norma di legge e firmarono il collaudo. Sembrava un passo decisivo verso l’integrazione del comparto nella città. Tuttavia, due anni dopo, nel 2018, un ingegnere del Comune di Manfredonia, all’epoca dirigente e ora in pensione, redasse un verbale che dichiarava nullo il collaudo. Il motivo? Da raccolta dati, sette tombini non a norma e alcune cassette della Telecom posizionate illegalmente. Citando una sentenza della Corte di Cassazione, l’ingegnere bloccò il processo di inserimento del comparto CA1 nella gestione comunale.

Sembrerebbe che il verbale non fu mai inviato al presidente del consorzio CA1, né furono intraprese azioni legali contro i tecnici che avevano approvato il collaudo. Le situazioni di cui sopra vennero a galla solamente nel 2022 e quindi per ovviare a tutto ciò si decise di fissare un incontro urgente con i dirigenti e tecnici del Comune.

Dai colloqui emerse che la questione era probabilmente dovuta a presunti malumori dell’ex impiegato comunale piuttosto che ad una vera irregolarità. Se ci fossero state realmente incongruenze, i tecnici avrebbero dovuto essere perseguiti per legge e la comunicazione del verbale del 2018 avrebbe dovuto essere inoltrata tramite PEC per permettere al presidente del consorzio di porre rimedio.

Dopo due anni di discussioni, incontri, verbali e riflessioni, si decise di effettuare un nuovo sopralluogo nel comparto CA1 per verificare eventuali problematiche e concludere il lungo processo di integrazione nella gestione comunale. Tuttavia, ad oggi, nessun sopralluogo è stato effettuato.

Nel frattempo, emerge un ulteriore problema: dal 2016 ad oggi, chi deve pagare il fideiussore che ha continuato a garantire per il comparto CA1? Secondo il presidente del CA1 e la convenzione, il collaudo avrebbe dovuto sancire l’ingresso del comparto nella gestione del Comune. Gli eventi successivi, però, hanno creato incertezza.

Nonostante la persistenza del problema e la mancanza di una soluzione rapida, ho voluto raccontare questa Odissea per portare alla luce una delle problematiche che ho potuto prendere a cuore come cittadino. Dal 2022, nel mio tempo libero, a mie spese e grazie al sostegno del Movimento 5 Stelle, ho lavorato per risolvere questa e altre questioni che affliggono la nostra bellissima città di Manfredonia. Ad oggi, nonostante tutti gli ostacoli, il mio impegno continua, nella speranza di vedere finalmente risolti questi annosi problemi.

Lorna Anne Cifaldi, candidata con il Movimento 5 Stelle,

a sostegno del candidato Sindaco Antonio Tasso

amministrative giugno 2024.

5 commenti su "Manfredonia. Lorna Cifaldi: “L’Odissea dei Comparti tra collaudi e burocrazia”"

  1. Tutte le lottizzazioni convenzionate col comune hanno degli scheletri negli armadi comunali ad iniziare dagli Sciali… , la più antica.
    Chi non c’è più era il deus ex machina di una macchina che “funzionava a rifornimento”… con parecchi pit stop, rendendo la convenzione un contratto scritto su carta straccia in quanto tutto ciò che si rappresentava in essa e nei relativi allegati tecnici era sistematicamente ignorato in quanto durante l’esecuzione dell’intervento non vi fu alcun sopralluogo di controllo per verificare la regolare esecuzione di quanto si andava a realizzare e come detto ciò valeva è vale, comparti docet, per tutte le convenzioni edilizie orchestrate… tra i diversi orchestrali/maestri e direttori anche non musicisti…

  2. vedrai adesso…ogni giorno ci assorbiremo tutti questi spot di gente preoccupata per il benessere altrui..vorrei poter sparire per un mese, andare su un isola e ritornare dopo il teatro..

  3. Ora vi è un problema ben più grave ,S.ra Cifaldi,non so se lei è al corrente ma in questi giorni la Unipol ha notificato al Comparto CA1 la sentenza esecutiva del Tribunale per incassare le somme dovute,in qualità di fideiussore per il completamento delle opere di urbanizzazione,parliamo di circa 700.000 Euro. Queste somme dovrebbero essere a carico degli imprenditori e cooperative che hanno realizzato gli appartamenti. A quanto pare gli imprenditori sono spariti dalla circolazione chi per fallimento dell’impresa,chi dice di essere soggetto a sequestri dei propri beni da parte di terzi. I soci delle cooperative e tutti gli acquirenti delle case pur avendo già versato le proprie competenze ora si trovano a dovere fare fronte a questo problema a causa della responsabilità in solido previsto nel contratto con la Unipol. Questo significa che tutti i proprietari di case del comparto o pagano di tasca propria le competenze all’Unipol o la stessa con il provvedimento esecutivo del Tribunale potrà mettere all’asta gli immobili necessari per soddisfare il proprio credito. Questo è un problema di tutti i Comparti realizzatori cioè,CA1,CA2,CA4,CA5,CA9. È evidente che una buona parte di responsabilità di tutto questo è in capo agli organismi tecnico-politico del Comune che non hanno effettuato nessun controllo sulla regolare esecuzione delle opere di urbanizzazione nei tempi previsti,e di avere rilasciato Permessi a Costruire per importi di milioni di Euro a imprese non solvibili, che non potevano dare nessuna garanzia per il buon fine dei lavori compreso le urbanizzazioni. Signori questo è il dramma vero di chi ha preso casa nei Comparti cioè pagare casa due volte.

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