Manfredonia. È stata una fitta due giorni di incontri con i cittadini e con gli operatori economici per il candidato sindaco di Manfredonia Ugo Galli della coalizione civica Manfredonia 2024, sostenuta da Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Ricco di spunti e di proposte l’appuntamento che Galli ha tenuto con la platea dei pescatori del Golfo insieme all’onorevole Giandiego Gatta responsabile nazionale del Dipartimento Pesca di Forza Italia.
«Mio nonno, di cui porto il nome, Ugo Galli, è stato direttore del mercato ittico per anni- ha detto nel suo intervento il candidato sindaco- Per anni a casa di mio padre e di mio nonno la pesca ha regnato sovrana, per me, anche per una questione di carattere familiare non esiste Manfredonia senza la pesca. Quando ero piccolo e scendevo a mare verso la Chiesa Stella, vedevo i pescatori lavorare con le reti: quella operosità è sempre stata per me motivo di gioia e di orgoglio. Per me Manfredonia è la sua pesca. La cultura cittadina è impregnata ed intrisa della presenza della pesca. Ecco perché Manfredonia senza la pesca non esiste. Dobbiamo organizzarci affinché questo importante segmento dell’economia cittadina, anche grazie al FEAMPA (Fondo Europeo Affari Marittimi, Pesca, Acquacoltura) 2021-2027, che attribuisce alla nostra regione più di 40milioni di euro, torni ad essere centrale per Manfredonia e per la Puglia. Va bene dunque l’organismo consultivo, come l’Osservatorio sulla Pesca, vanno bene altri contenitori, ma essi devono riempirsi di contenuti. Quando il Comune non può incidere direttamente dobbiamo usare gli strumenti per porre la pesca al centro dell’attenzione, chiedendo il giusto ausilio al nostro parlamentare, al Governo e ai nostri rappresentanti europei. Accanto a Nino Vitulano potrebbe essere necessaria la presenza di altri pescatori nell’amministrazione comunale».
Si è svolto invece in Via Aldo Moro-Via Della Croce l’incontro di Ugo Gallicon numerosi cittadini e commercianti.
«I commercianti chiedono di assicurare occupazione giovanile attraverso sistemi amministrativi virtuosi che garantiscano innovazione economica effettiva, chiedono un servizio di igiene urbana più efficiente. Con loro abbiamo interloquito e scambiato vedute, idee, riflessioni in ordine alla città che vorremmo. Io esorto tutti a rimuovere quella patina di disillusione risalente da anni e anni di amministrazione».
Non è mancato un appello al voto da parte del candidato sindaco: «Votate, esercitate questo diritto fondamentale, poniamo al centro della nostra attenzione Manfredonia e la risoluzione delle infinite problematiche che l’affliggono così da rilanciarla. La nostra città deve tornare ad essere una stella nel firmamento dei Comuni della bella e buona politica».
Cioè fè i runiòn a u clèb d zambedú p quatt rfald e parle di occupazione giovanile
per forza italia vi siete divisi e ora dove volete andare…che peccato
Ormai ti manca soltanto una guarigione per diventare San Ugo Galli
Gatta ormai politicamente il nulla spero che i manfredoniani si svegliano….