(ilriformista) Nonostante l’addio al reddito di cittadinanza e al superbonus, e le figuraccia alle ultime regionali in Sardegna e Basilicata, il Movimento Cinque Stelle continua ad avere il suo forte bacino di utenza al sud e nelle isole. Stando all’ultimo sondaggio di BiDiMedia in vista delle elezioni europee in programma tra due settimane (8 e 9 giugno), il partito dell’ex premier Giuseppe Conte viene quotato tra il 23 e il 27% nelle due Circoscrizioni dove ha sempre raccolto centinaia di migliaia di voti e dove risulterebbe ancora in testa, scalzando Fratelli d’Italia che primeggia (28-29%) invece al Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria) e nel nord Italia, inseguito dal Pd.
Sondaggi Circoscrizioni, Forza Italia oltre 10% al Sud
Sondaggi, i dati del crollo Lega
Da Nord a Sud il Carroccio è ridimensionato e non sembra emergere, almeno stando ai sondaggi di BiDiMedia, l’effetto Vannacci, auspicato da Salvini tanto da entrare in rottura di collisione con la base storica della Lega. Nella Circoscrizione Nord-Ovest (Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Piemonte) arriva al 12,9%, in quella Nord-Est (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto) al 12,3%. Tra Centro, Sud e Isole si oscilla invece dal 6,5 al 5%.
Sondaggi, Pd perde nel Meridione
Il Pd di Elly Schlein rischia di fare leggermente peggio del 2019, quando raccolse il 22,7% delle preferenze. I Dem, secondo BidiMedia, sono tra il 22 e il 23,4% tra il Centro e il nord Italia mentre perdono parecchio al Sud (18,7%) ma soprattutto nelle Isole (15%). Ride Alleanza Verdi-Sinistra di Fratoianni e Bonelli che in quattro regioni su cinque è data oltre la soglia di sbarramento del 4%, che non supererebbe di poco solo al Sud (3,5%).
Sondaggi, Azione rischia, Stati Uniti d’Europa salvo ‘grazie’ al Nord
Sud e Isole che potrebbero invece costare caro ad Azione di Carlo Calenda. Se nelle altre Circoscrizioni Azioni sfiora il 5%, nel Mezzogiorno e nell’Italia insulare supera di poco il 2%. Dovrebbe invece farcela, stando ai dati, la lista di scopo Stati Uniti d’Europa (Italia Viva e Più Europa) grazie alle previsioni nel nord Italia (5,9 e 4,8) e al Centro (5,1) che sopperiscono ai risultati deludenti quotati nel Meridione (2,9% e 3,3%) dove la lista Libertà di Cateno De Luca sfiora il 12% nelle Isole salvo poi sparire nelle altre quattro Circoscrizioni.
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