Manfredonia. La 181^ Festa Patronale di Manfredonia è terminata dopo cinque giornate di riti religiosi ed eventi civili intensamente vissute e partecipate. Il 1° settembre, come consuetudine, la comunità sipontina ha celebrato Sant’Andrea, Patrono dei pescatori.
Come per Maria SS. di Siponto, anche “La Festa del Mare” è un concentrato unico di fede e folklore, passione e suggestione per una delle città costiere con tradizione e cultura marinara tra le più rilevanti in Italia.
In particolar modo quest’anno i pescatori hanno affiancato con grande impegno e sforzo l’Agenzia del Turismo ed il Comitato Feste nell’organizzazione della festività, che vede il suo fulcro nella caratteristica processione pomeridiana a mare della statua del Santo accompagnata da centinaia di pescherecci ed imbarcazioni.
Al rientro della processione, si è svolta la Celebrazione Eucaristica sul sagrato della chiesa.
In serata grande festa popolare all’insegna delle tradizioni locali. Suggestivo spettacolo di fuochi pirotecnici con piattaforma a mare (offerto da “Marittica”) ad illuminare in notturna l’affaccio panoramico sul Golfo. A seguire la “Sagra del Villaggio dei Pescatori”, danze e gastronomia a cura dell’ “Associazione Arcobaleno”, allietata dallo spettacolo “Notte gitana” dei giovani professionisti della “Compagnia teatrale Carlo Tedeschi” coadiuvati dagli allievi della A.C.S.D. di Mattinata. Un vero e proprio show di luci, colori e corpi in movimento che ha coinvolto il pubblico con ritmi spagnoli e folklore iberico, unici nella zona.
Ufficio Stampa e Relazioni pubbliche Manfredonia Turismo – Agenzia di Promozione
Segnalo quanto segue che è di una gravità inaudita: – ieri sera in occasione dei fuochi di artificio e in attesa di gli stessi mi sono seduto nei pressi del monumento al marinaio, in pochi minuti mi sono trovatocon i fianchi del ventre e i polpacci con prurito e vesciche dovute presumibilmente da zanzare mail bello deve ancora venire. Causa la ressa creatasi nel luogo e in compagni di una signora decisi di scendere qualche gradino del viale e posizionarmi in una posizione più ottimale per assistere ai fuochi. Appena scesi con disgusto estremo, il nostro olfatto vieniva oltraggiato un odore fortissimo di urina putrefatta piscio come preferito, tanto che copriva il profumo di tante montagnette di feci di origine umana in perfetto stato di essiccazione. Una vergogna! Uno schifo, uno scandalo cui tutto fanno finta di non vedere!
POLEMICA INUTILE VISTO IL NOSTRO COMPORTAMENTO
IL PESCE PUZZA DALLA TESTA!
Manfredonia orma è diventata peggio …e spazzatura ovunque!