Manfrredonia. ”Questa mattina sono stato informato, con grande meraviglia, di un presunto “attacco” nei miei confronti da parte del Consigliere Angelo Salvemini. Riscontrata la fondatezza di tali informazioni, mi vedo costretto, seppur non sia avvezzo a schermaglie di tale bassa caratura, a rispondere. Ciò che mi ha sorpreso maggiormente, nel leggere quanto scritto dal Consigliere Salvemini, sono stati i toni con i quali ha deciso di scagliare la propria invettiva nei confronti del sottoscritto. Come mai tutto questo astio?
Tutto ciò premesso, le dichiarazioni dell’Avv. Salvemini – il quale sarà sicuramente più competente del sottoscritto su tematiche economico-finanziarie – potrebbero anche far sorridere, se solo fossero state formulate in modo più consono al contesto di un sano confronto politico. Evidentemente, ognuno esprime il proprio pensiero nel modo che ritiene più opportuno e che meglio rappresenta il proprio stile. Peccato che, come da me evidenziato in precedenza, esista una Delibera di Consiglio Comunale (Delibera C..Cn030-del-02102015), che dimostra esattamente il contrario di quanto da lui affermato. Pertanto, e fino a prova contraria, sono altri i consiglieri ad aver preso (più di) una cantonata.
In riferimento, infine, al “in teoria”, dichiarato dallo stesso Consigliere, riguardo le mie personali competenze professionali, preferisco stendere un velo pietoso in quanto trattasi di ulteriore caduta di stile che non merita risposta.
Non volendomi dilungare ulteriormente, sicuro della capacità dei miei concittadini di discernere tra verità e menzogne, mi limito ad osservare come la critica da me stesso sollevata in merito al “creare confusione” e al “fare il gioco” di quanti hanno portato il Comune di Manfredonia alle soglie del dissesto finanziario (cosa che non auspico e che mi auguro, anzi, venga scongiurata!) rispecchi pienamente l’attuale quadro della dialettica politica comunale.
Confermando il mio pieno impegno politico nell’interesse di quanti hanno voluto accordarmi la loro fiducia e, invero, di tutti i cittadini sipontini, colgo l’occasione per augurare al Consigliere Salvemini, e a tutti i consiglieri comunali di Manfredonia, un buon lavoro”.
(Comunicato stampa consigliere comunale Leonardo Taronna, 06.11.2017)
Siete stati la stampella del sindaco e della maggioranza
Avete fatto a mio parere interventi effimeri e inconcludenti Politicamente
potevate far cadere il consiglio è non lo avete fatto
Per me siete stati una grande delusione
Mia opinione ovviamente ma credetemi di tantissimi altri
Ovvio che non vi voterò e non vi voteranno più
Bravo Taronna! Lezione di classe e di stile!
Complimenti.
Complimenti per come scrivi.
Forma e contenuto corretti, che segnano un altro punto in tuo favore nel match (da te non provocato) con Salvemini, …
Concordo con chi gli ha consigliato
Dimettiti, veramente, se vuoi che le carte vengano lette dal commissario prefettizio.
Non si preoccupi, continuate così. EE tanto mi da tanto?????
A tutti i fuori usciti dalla maggioranza alle prossime politiche siate COERENTI.
Consigliere Taranna si metta d’accordo con il suo superiore diretto Romani:
https://www.statoquotidiano.it/07/11/2017/romani-dedicato-alla-maggioranza-minimizza-dimettetevi/584731/
SIETE RIDICOLI, SIETE DEI BARZELLETTIERI, DELLE COMPARSE GROTTESCHE!! MA VERAMENTE CI CREDETE COSI IDIOTI!!
non basta più il Commissario prefettizio credo ci voglia un commissario straordinario nominato dall’Ocse e Onu.
Un pò di dignitosa coerenza per favore…
la politica dovrebbe essere una cosa seria
nonostante lo spaventoso astensionismo di Ostia
e della Sicilia parrebbe non aver tratto nulla da questa durissima risposta del corpo elettorale italiano.
Non voglio intervenire nella polemica politica e mi permetto solo qualche precisazione di natura tecnica e illustrare con parole semplici, ai lettori “non addetti ai lavori”, alcuni termini e concetti di contabilità e finanza dei Comuni.
1. Disavanzo finanziario di bilancio (o deficit finanziario): eccedenza della spesa sulle entrate riferite ad un esercizio annuale;
2. Debito comunale: somma di tutti i disavanzi (o deficit) accumulati negli anni precedenti;
3. Residui attivi: somme accertate dall’Ente e a fine esercizio non ancora riscosse (e quindi sono assimilabili a crediti) ;
4. Residui passivi: somme impegnate dall’Ente e a fine esercizio non ancora pagate (e quindi sono assimilabili a debiti);
5. Avanzo o Disavanzo di amministrazione: Fondo di cassa al 31/12 + residui attivi al 31/12 – residui passivi al 31/12; ovviamente se la somma del il fondo cassa + i residui attivi risulta minore dei residui passivi, questa differenza costituisce un disavanzo di amministrazione.
Spero di aver contribuito a fare un po’ di chiarezza.
Buona serata a tutti.