Orsara di Puglia – IN occasione della festa delle donne, avevamo scritto che in provincia di Foggia la presenza femminile nei “posti di comando” del territorio è pressoché nulla. Non è così ad Orsara di Puglia, dove a rappresentare il Consiglio comunale dei ragazzi, iniziativa promossa in molti comuni della Capitanata per avvicinare il mondo dei ragazzi alla politica, ci sarà una piccola donna. Si tratta di Angela Impari, di 13 anni, che frequenta la terza media dell’istituto Comprensivo “Sacro Cuore”, votata con oltre il 58% delle preferenze. Un vero plebiscito per la piccola, dunque, che è stata appoggiata nell’occasione dalla lista “Per la nuova gioventù”.
BIS AL FEMMINILE – Non è la prima volta che una (piccola) figura femminile si impone come primo cittadino dei più piccoli. Successe anche nel 2006, quando ad imporsi fu Morena Altieri. Come tutti i primi cittadini che si rispettino, anche Angela Impari ha il suo “programma” politico che intende rispettare: tra i punti contenuti in esso, c’è l’impegno affinchè “la scuola sia potenziata con nuove strutture e il paese offra maggiori opportunità di sport, musica, cultura e divertimento per i giovani”. La nuova assemblea dei piccoli, oltre che da Angela, è formata da Pasquale Acquaviva, Morena Mescia, Michele Acquaviva, Leonardo Terlizzi, Carmen Cericola, Guerino Poppa, Angelo Chillemi, Francesco Gallo e Daniele Terlizzi.
CONFRONTO CON I PIU GRANDI – Il piccolo Sindaco, inoltre, avrà la possibilità di confrontarsi con il suo “collega” più grande, Mario Simonelli, il sindaco di Orsara di Puglia, per proporre interventi e tematiche da discutere, che nel termine perentorio di 60 giorni dovranno trovare una risposta. Si tratta quindi di un concreto impegno per consentire una crescita dei più piccoli, consentendo loro di conoscere da vicino le problematiche della comunità orsarese e studiarne, perché no, le eventuali risoluzioni. Angela Impari avrà il compito di continuare il buon lavoro svolto dalla precedente “Amministrazione dei ragazzi”, che si distinse “nell’impegno in favore di nuove attività culturali e di aggregazione per i ragazzi”.
Noi che saremo i sindaci di Orsara
