Mercato, ricorso associazioni BAT; all’avv. Molfetta la difesa dell’Ente

Roma/Andria/Manfredonia – RICORSO associazioni della Bat contro lo spostamento della giornata di svolgimento del mercato: il Comune resiste in giudizio. Con recente provvedimento, la Giunta Riccardi ha infatti autorizzato il sindaco per “resistere nel giudizio promosso dinanzi al Consiglio di Stato dalla FIVA– Federazione Italiana Venditori Ambulanti Confcommercio Provincia di Bari, l’ANVA – Associazione Nazionale Venditori Ambulanti Confesercenti Bat, nonché altre associazioni di categoria e venditori ambulanti (già firmatarie del ricorso al Tar Puglia), con affidamento all’avv. Antonia Molfetta di Bari di rappresentare e difendere l’Ente dinanzi all’organo giurisdizionale competente.

L’incarico affidato all’avv. Antonia Molfetta avrà efficacia a condizione che la stessa accetti le clausole portate dallo schema di convenzione (…); l’onorario non potrà superare l’importo di € 3.000,00 per ogni distinta azione, “somma ritenuta congrua nel rispetto della convenzione e dei minimi tariffari“.

Come raccontato da Stato nei mesi precedenti, e mentre continuano le proteste degli ambulanti causa “l’anarchia in zona Scaloria per i posteggi”, con ricorso n. 53/2012 R.G. dinanzi al Tar Puglia di Bari (Sezione Seconda) le citate associazioni baresi e venditori ambulanti avevano chiesto l’annullamento della deliberazione di Consiglio comunale n. 55 del 22.11.2011,avente ad oggetto “Deliberazione Consiglio comunale n. 115 del 10.12.2009 – Modifica art. 16 – Spostamento giornata mercato settimanale”; per quanto di ragione, del modificato Piano comunale del commercio su aree pubbliche e il relativo regolamento per fiere e mercati, approvato con D.G.C. n. 115 del 10.12.2009 e altri atti, compreso i pareri delle associazioni di rappresentanza delle imprese di commercio, dei Sindaci dei Comuni limitrofi e della 3^ Commissione Consiliare Permanente del Comune di Manfredonia (…) e la condanna al risarcimento del danno ingiusto che deriva agli istanti dalla esecuzione dell’atto gravato;

In precedenza l’incarico al Tar di difendere l’Ente era stato affidato agli avv.ti Vittorio Triggiani e Adriana Amodeo (con il primo legale che ha in seguito rinunciato all’affidamento per incarico in Regione). Come risaputo, con sentenza breve n. 727/2012 la Sezione Seconda del T.A.R. adito aveva poi respinto il ricorso;

Ora, con nota del 7 agosto 2012 l’avv. Adriana Amodeo ha trasmesso copia dell’atto di appello, con domanda incidentale di sospensione, proposto dinanzi al Consiglio di Stato da parte dei ricorrenti di prima istanza, “facendo presente che, non essendo abilitata alla rappresentanza in giudizio dinanzi alle Magistrature Superiori, è impossibilitata ad assistere il Comune nella resistenza nel giudizio de quo”. Da qui il conferimento dell’incarico all’avv. Antonia Molfetta di Bari che, con allo studio Triggiani-Amodeo, “ha seguito la vicenda sin dall’inizio”.

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