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Piani e proteste. “Linea Mf-Fg non insostituibile. Serve il Treno-tram”

AUTORE:
Giuseppe de Filippo
PUBBLICATO IL:
15 Dicembre 2011
Manfredonia //

Stazione Manfredonia: contestazioni dopo nuova offerta commerciale FS, per corse verso Foggia. Ma Comune punta principalmente ad attivazione tecnologia Treno-tram (ST)
Manfredonia – “SONO perfino disposto a rinunciare alla linea ferroviaria, che non è insostituibile, perché non mancano certo i mezzi su ruota. E’ invece fondamentale assicurare continuità al protocollo firmato recentemente dalla Regione e dalle società del Gruppo FS, che riconosce la valenza della tecnologia utilizzata per realizzare il progetto del treno-tram. L’obiettivo, chiaro e prefissato da tempo, è quello di trasformare in tram la tratta fino a Piazza Marconi, garantendo un servizio più rispondente alle esigenze dei cittadini. Il treno-tram è un vero e proprio progetto pilota”. Spinge, spinge. Spinge il Comune per la realizzazione del treno-tram a Manfredonia. Non è dunque “insostituibile” la linea ferroviaria Manfredonia-Foggia, con le proteste di questi giorni che acquistano dunque un peso differente, in previsione della progettualità dell’Ente, già impegnato nel ricorso al Tar contro il bando di Ferservizi per la cessione all’asta di un compendio immobiliare nell’area della stazione ( Focus dismissioni aree Trenitalia). Treno-tram dunque vitale, secondo il Comune, con lodi all’assessore alle Infrastrutture Strategiche, Guglielmo Minervini, che avrebbe infatti accolto la lettera aperta inviata di recente (La lettera aperta) dal sindaco di Manfredonia. Stamane, 14 dicembre, l’assessore si è infatti “premurato di contattare il sindaco per illustrare la situazione attuale della linea ferroviaria Manfredonia-Foggia”. Il sindaco – come dicono da Palazzo San Domenico – ha avuto così modo di “esternare le proprie perplessità sul numero esiguo delle corse relative alla tratta in questione e Minervini ha preannunciato un incontro, che si svolgerà la prossima settimana, presso la sede della Regione Puglia”.

“La sollecitudine va apprezzata ed appare sintomatica dell’attenzione che Guglielmo Minervini sta dedicando ad una vicenda che compromette la mobilità su rotaie del nostro territorio”. Il sindaco ha ribadito “l’esigenza dei numerosissimi utenti, ritrovatisi con sole cinque corse d’andata e cinque di ritorno”, ma anche “l’urgente necessità dell’Amministrazione di realizzare il progetto del treno-tram”. “Sono perfino disposto a rinunciare alla linea ferroviaria, che non è insostituibile, perché non mancano certo i mezzi su ruota. E’ invece fondamentale assicurare continuità al protocollo firmato recentemente dalla Regione e dalle società del Gruppo FS, che riconosce la valenza della tecnologia utilizzata per realizzare il progetto del treno-tram. L’obiettivo, chiaro e prefissato da tempo, è quello di trasformare in tram la tratta fino a Piazza Marconi, garantendo un servizio più rispondente alle esigenze dei cittadini. Il treno-tram è un vero e proprio progetto pilota”.
“Occorre fare in modo che il cantiere interessato dal progetto del treno-tram possa essere aperto quanto prima. Sono sicuro che non solo la nostra economia, ma anche quella della Capitanata, riceverà un impulso notevole che potrà indirizzarci verso quella ripresa che tutti ci auguriamo. La Giunta Regionale ha assegnato da tempo al nostro Comune un finanziamento pari a più di 2 milioni di euro, dei quasi 7 previsti, conferendo alta priorità ad un progetto che rientra nella pianificazione strategica dell’Area Vasta denominata Capitanata 2020″.

Progetto Treno Tram Manfredonia (Ph: MM-Siponto.blog)
Si ricorda come nella lettera inviata a Minervini il sindaco aveva sottolineato come “il servizio oggi assicurato, se di servizio può ancora parlarsi, abbia la sola finalità di lasciare in capo alle società Trenitalia e RFI una linea storicamente trascurata, ostacolando di fatto il subentro di altri gestori che possano rivitalizzarla e restituirla al ruolo che le compete”. Era il passaggio principale della missiva inviata all’assessore Minervini dopo la partenza – dall’undici dicembre 2011 – del nuovo orario di FF per la Manfredonia-Foggia, con “8 coppie di treni in meno nei giorni festivi e 6 nei giorni feriali”. “Da sottolineare – come detto a Stato Mario Albanese, segretario FILT e rappresentante della Camera del Lavoro – come il problema maggiore sia per i giorni festivi, dove risulta una carenza del trasporto su gomma, essenziale per il servizio suppletivo”.

Già lo scorso 6 dicembre si era svolto un incontro fra sindaco di Manfredonia, sindacati di categoria e assessore regionale Minervini, oltre alla direttrice dei trasporti regionali della Puglia: “dopo un’attenta analisi – aveva detto a Stato Mario Albanese, rappresentante Filt e della Camera del Lavoro locale – è emerso come nella prima programmazione (commerciale, ndR) dell’azienda vi sia un’effettiva carenza per i trasporti relativi alla Foggia Manfredonia”. Da qui “l’impegno di rivisitare l’offerta commerciale, probabilmente dopo Natale, con possibile integrazione di nuove corse per il traffico locale”. Il prossimo appuntamento è per lunedì 19 dicembre 2011, per un tavolo tecnico in Regione. “Noi, come Amministrazione – aveva subito affermato il sindaco Riccardi in una nota – abbiamo in considerazione la linea in questione e vi abbiamo puntato con il progetto del treno-tam. Un progetto che stiamo continuando a portare avanti nonostante le difficoltà riscontrate con l’ente delle ferrovie”. Si ricorda come il progetto del treno-tram prevede che il treno sarà tale sino alla località Capparelli, da qui diventerà tram per chi vorrà raggiungere Manfredonia, o una delle stazioni intermedie; chi, invece, sarà diretto verso altre città troverà una serie di pullman che soddisferanno la richiesta.

L'assessore ai Trasporti, Guglielmo Minervini (giornaledipuglia.com)
Il progetto Treno-Tram. Dunque il Comune punta in primo luogo al servizio Treno Tram, dopo l’acquisizione dei suoli da Trenitalia ma definita alle cifre avanzate dalla Pubblica Amministrazione. Un’area importante, quella della Stazione, anche considerando la prossima realizzazione del Porto Turistico, nonchè dei complessi alberghieri. Il compendio in dismissione di FS ricade prevalentemente nel comparto CB6, aree di espansione misto residenziale più attrezzature di interesse generale. Si è parlato in questo caso di una “bassa volumetria destinata a crescere considerevolmente” in seguito alla vendita dei suoli. In particolare lo strumento urbanistico ha previsto la realizzazione di servizi attinenti il costruendo porto turistico in fase di realizzazione. “Il resto ricade in zona Area ferroviaria e Viabilità Urbana”. La tecnologia treno/tram sulla linea Foggia/Manfredonia era stata già prevista negli strumenti di programmazione della Regione Puglia (Piano strategico di Area Vasta) ed inserita nell’Intesa Generale Quadro stipulata con il Governo per l’utilizzo di finanziamenti nazionali e comunitari, con uno stralcio già finanziato. Il Comune ha già adottato il Piano Urbano della Mobilità che prevedono l’utilizzo di alcune aree oggi messe in vendita da FS.


Collegamenti ferroviari. Proteste dopo rincaro biglietti.
Focus rincaro biglietti

VIDEO – LA MANIFESTAZIONE DEL 7.12.2011 DEL SINDACATO FILT


g.defilippo@statoquotidiano.it

5 commenti su "Piani e proteste. “Linea Mf-Fg non insostituibile. Serve il Treno-tram”"

  1. il treno in effetti serve a poco, basterebbe mettere altri 2-3 autobus in più e il collegamento manfredonia foggia è più che assicurato, e lo dico da ex studente che si è fatto la tratta parecchie volte.
    Ciò che invece è proprio inadeguato e vergognoso è il collegamento con Bari dove oltre i numerosi studenti fuori sede di Manfredonia, e non solo (monte mattinata etc), c’è l’aeroporto e poi è pur sempre il capoluogo di regione, non si può avere solo due corse ad andare e due a tornare(Di cui l’ultima alle 2 e mezza di pomeriggio da Bari). Per cui le chiedo sig. sindaco o chi per lei invece del treno-tram e cose varie perchè non investire e fare accordi con le aziende per migliorare questi collegamenti? Cordiali saluti.

  2. noooooo al treno- tram tanto vale lasciare quello che sta… bisogna solo aumentare le corse per andare e tornare a foggia degli autobus… il treno è una spesa inutile è sempre vuoto

  3. concordo con osservatore, bisogna incrementare i collegamenti con Bari, almeno altre due corse una mattutina ed un’altra pomeridiana.

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