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Giuseppe Piemontese “Ecco La Pacchianella”

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
18 Novembre 2017
Gargano // Manfredonia //

Il libro ripercorre la storia del Gruppo Folcloristico La Pacchianella di Monte Sant’Angelo, dal 1923, anno di fondazione ad opera di Giovanni Tancredi per la visita del Principe Umberto I di Savoia alla Città, fino ad oggi 2017, attraverso i personaggi e i componenti del Gruppo che negli anni si sono alternati nella sua direzione.

Un percorso di grande valenza culturale ed artistica, che ha visto fra i protagonisti, di ieri e di oggi, uomini e donne, come Giovanni de Cristofaro, Giovanni e Matteo Lombardi, Leonardo Catalano, Michele Calderisi, Michele Cotugno, Giovanni Piemontese, Michele Ricucci, Angela Cotugno, Ernesto Scarabino, Antonio Pettinicchio, Antonio Bisceglia, Patrizia Falcone, Matteo Renzulli, e tanti altri. Ma soprattutto ha visto in primo piano i Canti e la Musica del Folclore di Monte Sant’Angelo, che affonda le proprie radici nella cultura popolare del Gargano e precisamente negli usi, costumi e tradizioni locali, che si rifanno prevalentemente alla cultura e civiltà contadina, fra il sacro e il profano, con la sua cultura popolare legata non solo alla musica folclorica, con i suoi strumenti musicali, quali la chitarra battente, il tamburro, le castagnole, il puta puta, quanto al repertorio del canto, che ci riporta alla Serenata, alli Strusce, alla Stesa, alla Pampanella, ai Canti d’amore e di dispetto. Un mondo così variegato e nello stesso tempo complesso, che ci riporta alla grande originalità e singolarità dei costumi locali, degli uomini e delle donne garganiche, con i loro ornamenti d’oro e la loro inconfondibile bellezza popolare.

Un percorso che abbraccia più di Novant’anni di attività ininterrotta, dai primi Raduni Folcloristici degli anni Sessanta, fino ad oggi, attraverso tournèe in Italia e all’estero (Europa e America), riportando dovunque successo e ammirazione, tanto da diventare per l’Italia e il Mondo una istituzione culturale, in quanto ambasciatore di pace, all’insegna dell’amicizia fra i popoli. Infatti il folclore, come espressione dell’anima di un popolo, ha come suo compito principale quello di far conoscere la cultura di una nazione o di una regione. Cultura che è l’espressione di civiltà e di progresso, oltre che di amicizia e di solidarietà fra tutti i popoli della Terra.

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