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Appalto vigilanza ASL: diritti negati, Lavoratori in presidio

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
20 Marzo 2011
Lavoro //

Coord. RdB Usb Santo Mangia (St)
Coord. RdB Usb Santo Mangia (St)
Foggia – “I lavoratori della vigilanza privata stanno provando sulla propria pelle cosa significhi dover chiedere il diritto alla continuità lavorativa e il lassismo colpevole di Istituzioni che dovrebbero far rispettare Leggi nazionali e contratti di lavoro”, dice Santo Mangia, territoriale Usb di Capitanata.

“È inspiegabile, infatti, il motivo per cui la dirigenza della ASL FG ha voluto firmare il contratto d’appalto con la ditta vincitrice della gara a fronte di norme nazionali, regionali e del CCNL”.

Norme per le quali si prevede: “il passaggio diretto ed immediato dei Lavoratori utilizzati dalle ditte che hanno perso l’appalto alla ditta vincente con il riconoscimento giuridico, normativo ed economico in essere (art. 2112 del Cod.Civile, art.25 Legge regionale n°25, art.27 CCNL di settore)” e “la firma del contratto d’appalto (tra la vincente e la ASL) deve avvenire dopo la conclusione dell’iter per il passaggio del personale (art.27 CCNL di settore).

Inoltre “la ditta vincente non ci avrebbe rimesso, in termini temporali, sulla durata dell’appalto in quanto le annualità (tre anni) dell’appalto avrebbero avuto inizio dalla firma del contratto d’appalto”.

“È inspiegabile – dice Mangia – come le alte Istituzioni (Prefettura, Ufficio Provinciale del Lavoro) preposte a legittimare tutto l’iter del passaggio del personale ad oggi non abbiano deciso non solo di sanzionare la ditta vincente per il mancato accordo sul passaggio stesso, ma non abbiano nemmeno censurato quanto proposto dalla stessa azienda vincente che “pretende” il licenziamento dei lavoratori utilizzati sinora per il servizio e la loro messa in mobilità. Tutto questo in spregio a tutte le leggi e norme contrattuali a tutela dei lavoratori”.

“Ogni giorno che passa diventa sempre più arduo, per le Istituzioni, spiegare i motivi di questo silenzio e, per questo, la USB ed i Lavoratori hanno deciso alcune azioni di lotta che inizieranno il 24 marzo 2011 con un presidio presso la Prefettura di Foggia dalle ore 10”. Inoltre è stato richiesto, durante il presidio, un incontro con S.E. il Prefetto di Foggia.


Redazione Stato

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