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Candela, commando assale portavalori Ipervigile. Rubati 160mila euro

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
24 Maggio 2011
Capitanata //

Ipervigile, assalto sulla statale 655 Foggia-Potenza (archivio, Ph: vigilanzaprivata)
Foggia – UN assalto alla diligenza, in perfetto stile far west, quello che, stamane verso le 8, ha visto coinvolte cinque persone, armate di fucili, ed un furgone portavalori della ditta “Ipervigile” srl di Nocera Inferiore che viaggiava in direzione Melfi. L’assalto è avvenuto sulla statale 655 all’altezza di Candela. I malviventi sono riusciti, obbligando l’autista a porsi di traverso sulla carreggiata, a venire in possesso di un bottino pari a circa 160mila euro, anche se il portavalori della Ipervigile avrebbe trasportato una somma sicuramente maggiore, forse superiore al mezzo milione di euro, dato che nel furgone erano contenute circa 9 casseforti. I ladri sarebbero riusciti a portare via soltanto una delle nove cassaforti. Cassaforti non tutte piene. Alcune infatti erano vuote, dai riscontri dei carabinieri operanti, coordinati dal Capitano Salvatore Del Campo del Comando Compagnia di Cerignola, altre contenenti denaro. Un colpo dunque non perfettamente riuscito per il commando dei rapinatori, considerando la somma complessiva trasportata dal furgone. Ogni plico con il denaro era collegato ad un codice ed ad ogni codice un ordinativo. In base alla ricostruzione delle forze dell’ordine, i plichi portati via complessivamente dai rapinatori sono stati 4 (contenuti in una cassaforte) per un totale come detto di 160mila euro.

Il danaro, ma presenti nel portavalori anche assegni e contanti, era destinato a banche ed uffici del Potentino. Nessuna dichiarazione in merito da parte dei rappresentanti della società di Nocera Inferiore.


L’ASSALTO
– Il blindato aveva appena imboccato la statale per Potenza (il denaro era diretto a banche lucane), quando è stato affiancato da un’autovettura, di grossa cilindrata, con a bordo tre persone incappucciate. Queste, nei pressi del portavalori, hanno esploso le prime raffiche nel tentativo di fermare la corsa dei vigilantes. Manovra che, al contrario, ha causato il panico del conducente del furgone. Uno sbandamento, la vettura che esce fuori strada, ribaltandosi più volte su se stessa, la rapina che si compie: è a questo punto infatti che gli assalitori hanno sventrato il portellone del furgone e si sono impadroniti del denaro a bordo. Azione spettacolare resa possibile, comunque, dalla complicità di altri malviventi che, come detto, hanno intimato un camionista a porsi di traverso sulla carreggiata, impedendo alle macchine di percorrere il tratto di strada in cui stavano operando i complici. Dopo alcune problematiche riaperta la viabilità per il transito delle autovetture.

Un portavalori della ditta Ipervigile (archivio)
Una volta impadronitisi del bottino, i cinque si sono dati alla fuga, risalendo di gran carriera sulle due macchine. Gli inquirenti, al momento, stanno ancora cercando di ricostruire il percorso, non essendo stato possibile stabilire quale direzione e quale strada possano aver imboccato: se verso Foggia, se in direzione Lucania o campana. Contusi ma illesi – dopo il ribaltamento del mezzo – i vigilantes della “Ipervigile”. Per entrambi il ricovero in ospedale, ma non sono in alcun modo in pericolo di vita.

LA SOCIETA’ TRASPORTAVA DENARO PER BANCHE ED UFFICI DEL POTENTINO – Si ricorda che la ditta Ipervigile srl di Nocera Inferiore (Salerno) è una società con sede anche ad Avellino ed occupantesi dal 1980 di servizi di vigilanza e sorveglianza diurna e notturna. Prima dell’assalto il portavalori era diretto sulla statale 655, Foggia Potenza per trasportare denaro destinato a banche ed uffici in provincia di Potenza. Il bottino resta ancora da quantificare.

IERI UN’ALTRA RAPINA A PONTECAGNANO– Soltanto ieri 23 maggio, nel Maximall-Carrefour di Pontecagnano, verso le ore 12:15, nell’area adibita a scarico merci, tre individui travisati con passamontagna ed armati di pistole, dopo averle minacciate ed immobilizzate, avrebbero costretto due guardie giurate dell’Istituto di vigilanza privata “IperVigile” a consegnare loro un sacco contenente la somma contante di 93.550 euro, appena prelevata dalla filiale della Banca di Roma sita all’interno del citato centro commerciale. I malviventi si sarebbero fatti consegnare anche pistole in dotazione dalle due guardie. Un dipendente del citato istituto di vigilanza è stato nell’occasione colpito alla testa con il calcio della pistola da uno dei malviventi, con una ferita lacero contusa giudicata guaribile in cinque giorni. Ieri le ricerche dei rapinatori, condotte anche con l’ausilio di un elivelivolo del 7° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano, avevano dato esito negativo. Sul luogo sono stati eseguiti i rilievi della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno.

NELL’OTTOBRE 2010 LA MORTE DI UNA GUARDIA GIURATA – Non si tratta del primo assalto contro portavalori e guardie giurate della ditta campana: lo scorso 26 ottobre Gerardo Citarelli, guardia giurata 46enne, venne uccisa nel corso di una rapina alla filiale della Unicredit di Casoria (Napoli), con altro uomo ferito gravemente. La Ipervigile srl presta servizio in tutta la Campania con almeno 120 guardie giurate alle proprie dipendenze.

NELL’AGOSTO 2010 LA FUGA DI UNA GUARDIA GIURATA CON IL DENARO – Ma nel recente passato della Ipervigile un altro episodio da ricordare: il 4 agosto 2010, verso le ore 7 e 30, una guardia giurata di Nocera Inferiore, nell’atto di intraprendere il servizio di consegna del denaro ad istituti di credito e varie attività commerciali del luogo, a bordo del furgone portavalori Fiat Ducato e con un collega, col pretesto di aver dimenticato di prelevare le chiavi delle cassette di sicurezza ubicate all’esterno degli istituti di credito, avrebbe fatto scendere l’altra guardia giurata allontanandosi immediatamente. In seguito le ricerche dei carabinieri del luogo con il ritrovamento del veicolo. Complessivamente la somma asportata sarebbe stata pari a 900.000 euro.

Redazione Stato, pf, riproduzione riservata

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