Giannicola De Leonardis, consigliere regionale e presidente della settima Commissione Affari Istituzionali, è “deluso per un atteggiamento di totale chiusura e di profonda ingiustizia verso almeno cinquecento figure professionali altamente qualificate, dirigenti medici e operatori che da anni lavorano per la sanità pugliese ma che non hanno potuto usufruire nel tempo di un contratto a tempo indeterminato. L’emendamento, che non sarebbe stato impugnato dalla Corte Costituzionale e non era assolutamente in contrasto col Piano di rientro sanitario, permetteva infatti ai Direttori generali delle Asl di mantenere in servizio persone che adesso sono prossime all’espulsione, con prevedibili disastrose conseguenze per l’attività di interi reparti, molti dei quali sono addirittura a rischio chiusura, in particolare nella provincia di Foggia dove sono almeno cento le unità il cui futuro è diventato improvvisamente un’incognita, nonostante i sacrifici e la riconosciuta professionalità. A loro e alle loro famiglie va la mia piena solidarietà, in un momento così delicato e doloroso, che rappresenta una sconfitta non solo per loro ma per tutti noi”, conclude De Leonardis.
Redazione Stato
De Leonardis: “Oggi scritta pagina nera della Sanità”
Gent.mo Gianicola De Leonardis, in questo caso, la giunta Vendola per correre ai ripari, deve ancora una volta favorire i soliti sponsorizzati, io ho già portato all’attenzione degli audit civici il mio esempio, che mette chiaramente in evidenza come la L.R.
40/2007/CO. 3, ART.40 è servita per sistemare i soliti amici di turno, vedi caso ASL FG dove i 4 biologi stabilizzandi provengono da una graduatoria i cui termini si erano da tempo chiusi, mentre all’AOU Riuniti di Foggia, di proposito, nel 2007 si è proceduto ad arruolare, da una graduatoria di pubblico concorso, due biologi a T.D., per poi stabilizzarli, ma i vertici aziendali hanno fatto male i conti con l’oste, quando hanno deciso di assemblare il concorso Dirigente Biologo riservato agli stabilizzandi con il concorso pubblico, in quanto la scrivente al momento possiede, la piena possibilità di impugnare la deliberanda graduatoria di pubblico concorso, in quanto la prova scritta non è stata assolutamente regolare e nè tantomeno conforme al dpr 483/97, questo per sottolineare che nella sanità entrano i soliti raccomandati di turno e la stabilizzazione è servita a questo, ad ogni modo io avevo inoltrato una mail con documentazione al consigliere Marino sul caso Centonze, un dirigente Biologo in stabilizzazione, pur non avendone alcun diritto, in quanto in aspettativa come tlb in ruolo c/o U.O. di Patologia Clinica del Policlinico di Bari, o ancora il caso del Dottor Carlo Ciccarelli Medico c/o M.C.A.U. per lui è stata fatta una legge regionale ad personam, ai fini di selezionarlo alla stabilizzazione, ma se l’amico Dino non ha risposto alla mia mail vuol dire che dà pieno assenso alla mia
contestazione
distinti saluti Dott.ssa Balletta