Bergamo/Manfredonia – RITROVATA a Manfredonia la sedicenne di Rota d’Imagna (Bergamo) Roxana Pop, allontanatasi dalla propria abitazione giovedì 24 maggio. In base a quanto emerso, la giovane sta bene ed è stata trovata in compagnia di una sua coetanea moldava. A ritrovare le due giovani personale della Squadra di Pg del Commissariato di PS di Manfredonia, del dirigente dr. Luciano Di Prisco.
La mamma della sedicenne, una volta avvertita dalla polizia di Bergamo, è partita subito da Rota d’Imagna alla volta di Manfredonia per riportare a casa la giovane. Dopo la scomparsa, la mamma di Roxana temeva che la figlia fosse rimasta coinvolta nel racket della prostituzione. La 16enne è stata trovata dalla polizia con la coetanea moldava ed entrambe sono stata portate in Commissariato. Nei giorni scorsi la Mobile della questura di Bergamo aveva diffuso le foto segnaletiche delle due giovani ai colleghi di tutta Italia.
La scomparsa. Dalla raccolta dati, la ragazza – nata in Romania ma da anni residente a Rota Imagna (Bg) – mancava da casa da giovedì scorso, 24 maggio, quando era uscita di casa per andare a scuola a Bergamo. Dopo un messaggio da un numero sconosciuto: “(..) torno alle 17”. La madre della giovane avrebbe chiamato il numero sentendosi rispondere da un marocchino, che prima ha negato di conoscere la ragazza, poi avrebbe detto: “Non mettermi nei guai, non so niente, non c’entro niente”. La famiglia della giovane si era rivolta anche alla trasmissione “Chi l’ha visto?”. Poi lo stesso immigrato avrebbe riferito alla madre di avere visto la donna in casa dell’italiano a Bergamo e di aver notato dei biglietti ferroviari per la Puglia. La 16enne avrebbe riferito via sma alla mamma di “stare tranquilla” perchè presto sarebbe tornata. Ma la famiglia naturalmente temeva il peggio.
Il ritrovamento. Dalle notizie fornite, la ragazza è stata ritrovata questo pomeriggio alle 17 nei pressi dell’Acqua di Cristo a Manfredonia, vicino un noto locale. La ragazza è stata ritrovata con l’amica modalva. Amica dalla quale sarebbe partita l’idea di allontanarsi dal Bergamasco per trovare un amico rumeno a Zapponeta.
Tutto è partito in seguito ad una segnalazione della Mobile della Questura di Bergamo che ha informato i colleghi di Manfredonia di una chiamata – e messaggi – partiti dall’area sipontina. Ieri sera subito le ricerche del Commissariato; la ragazza, con l’amica, sarebbe stata dapprima a Zapponeta, in compagnia del 24enne amico rumeno della moldava; il rumeno avrebbe riferito agli inquirenti di essere stato con la ragazza fino a domenica; il riscontro telefonico (cella dal tabulato) fornito dalla Mobile di Bergamo avrebbe riportato l’area di Zapponeta come zona di presenza della giovane. Notevoli le difficoltà degli agenti del Commissariato per individuare il 24enne rumeno, in considerazione dell’alta presenza di immigrati nell’area di Zapponeta. Dopo aver lasciato l’amica nella giornata di domenica, il rumeno avrebbe detto agli agenti di non aver saputo più nulla sulle due ragazze. Ragazze che da sarebbero state a Manfredonia, con alloggi di fortuna, da domenica sera/lunedì fino a questo pomeriggio. Principalmente le due ragazze avrebbero sostato sulle spiagge.
Non fornite le reali motivazioni alla base della fuga delle due giovani: confusione di base nelle notizie; dalla bocciatura scolastica alla sottrazione di gioielli famigliari fino all’ipotesi della prostituzione. Ma ipotesi negata con forza dagli inquirenti: per le due giovani si sarebbe trattato soltanto di una “ragazzata”. Tutto sarebbe partito dalla voglia della 16enne moldava di incontrare l’amico di Zapponeta, con la coetanea rumena al seguito per accompagnare l’amica. Le due ragazze sono state affidate ad una struttura d’accoglienza locale in attesa dell’arrivo, previsto per domani, delle due famiglie. Famiglie che potranno ritrovare la serenità perduta.
Redazione Stato,g.defilippo@riproduzione riservata
UN PLAUSO GRANDE Và AL MEGA POLIZIOTTO ………….. CHE INVECE DI CHIEDERE I DOCUMENTI ALLE RAGAZZE SCOMPARSE A CHIESTO I DOCUMENTI A 2 TURISTE ITALIANE CHE GLI HANNO FATTO FARE UNA GRANDISSIMA ………………..BENVENUTI A MANFREDONIA!! N.B. IL TUTTO è AVVENUTO SOTTO GLI OKKI MIEI E DI ALTRI TESTIMONI VICINO LA SORGENTE ALL ACQUA DI CRISTO…MI SONO VERGOGNATO DI ESSERE MANFREDONIANO CREDETEMI :(((((
be! nn tutti i poliziotti sn cosi…. l importante k alla fine tutto e bebe ciò k finisce bene.
La Redazione rivolge un ringraziamento agli agenti, e dunque alla squadra di Pg del Commissariato; grazie; Red.