La differenziata porta a porta è partita a febbraio, servono operai, ma si lascia a casa la platea storica del servizio: è quanto accade per la raccolta dei rifiuti a Vieste, affidata ad Impregico Srl.
A rischio, una trentina di posti di lavoro e frattanto l’amministrazione comunale continuerebbe ad ignorare il problema.
Malgrado le clausole contrattuali, la salvaguardia occupazionale della platea storica che effettua il servizio non sarebbe rispettata: dopo saltuarie e brevissime assunzioni (da 1 a 6 mesi), la ditta avrebbe lasciato a casa la forza lavoro con esperienza e anzianità sul campo, in luogo di altre assunzioni a tempo, dettate da criteri di difficile comprensione e giustificazione giuridica. Gli esclusi attendono e nel frattempo accusano troppi legami di parentela con alcuni sindacalisti se non proprio con amministratori, ma soprattutto casellari giudiziali non cristallini e non controllati.
Ad aprile 2023, anche il deputato foggiano di Fratelli d’Italia, l’on. Giandonato La Salandra, aveva presentato un’interrogazione parlamentare sul tema. Vane, fin qui le richieste di incontro col prefetto e col sindaco garganico: frattanto i mesi passano e i dipendenti storici sono sempre più ai margini e a rischio occupazione.
Lo rende noto una fonte a StatoQuotidiano.it