Foggia – IL Piano di adeguamento e ampliamento dell’agglomerato ASI di Foggia Incoronata è pronto per il varo definitivo in Consiglio comunale. Gli ultimi, importanti affinamenti hanno riguardato le compatibilità con il progetto di secondo casello autostradale sull’A14 e il progetto, approvato il 4 ottobre scorso dalla Giunta provinciale, di adeguamento della viabilità di accesso e di servizio con riferimento agli interventi sulla strada provinciale 75 quale interconnessione con il nuovo casello “Foggia Sud”. L’integrazione tra queste nuovi interventi infrastrutturali e il Piano di ampliamento è stata approfondita e verificata nel corso di una riunione svoltasi, stamattina, presso l’Assessorato allo Sviluppo economico e lavoro del Comune di Foggia.
All’incontro erano presenti gli assessori al SUAP Federico Iuppa e all’Urbanistica Luigi Fiore, il presidente del Consorzio ASI Franco Mastroluca, il dirigente a SUAP e Lavori pubblici Fernando Biagini, il dirigente all’Urbanistica e alla Pianificazione-Governance Paolo Affatato, i funzionari al SUAP Nando Corvino e ai Lavori pubblici Vincenzo Maffei, il funzionario del Consorzio ASI Maurizio Giovanniello. «Possiamo finalmente calendarizzare il passaggio amministrativo definitivo per un Piano che ha enormi risvolti economici per il capoluogo e per la provincia», ha detto Iuppa, con riferimento all’incremento della dotazione di suoli per l’insediamento produttivo, oltre che delle infrastrutture e dei servizi previsti dalla delibera che il Consiglio comunale aveva adottato il 20 aprile 2009.
«L’incontro è servito a effettuare una ricognizione della strumentazione urbanistica che, come è noto, abbiamo focalizzato per la sua importanza anche nell’ambito della conferenza di copianificazione del Piano Urbanistico Generale», ha aggiunto l’assessore Fiore che ha ricordato l’impegno politico-amministrativo per un Piano di settore sulle aree produttive in anticipazione del PUG, annunciato lo scorso 4 aprile dallo stesso assessore e dal professor Franco Karrer, in occasione della seduta consiliare monotematica sull’urbanistica. «Questa sinergia ha l’effetto di creare le condizioni per una risistemazione dell’intero agglomerato industriale, con l’utilizzo ottimale e la riqualificazione delle aree esistenti e l’individuazione di specifiche funzioni dal punto di visto ecologico, logistico e trasportistico», ha dichiarato Mastroluca inquadrando l’importanza delle aree a servizio, dei filtri verdi e della viabilità quali elementi attrattori per gli insediamenti produttivi.
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